BANCHE: l’Unc scrive al Presidente della Regione Marche chiedendo di impugnare il “Salva Banche”

Redazione UNC
14 Gennaio 2016
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Unione Nazionale Consumatori, Azionisti Privati Banca Marche e Dipendiamo Banca Marche hanno scritto una lettera aperta al presidente della Regione Luca Ceriscioli, dopo la seduta del Consiglio regionale sulla vicenda del crac di Banca Marche. Roma, 14 gennaio 2016 – Nella lettera si avanzano perplessità sulla decisione di costituire una Commissione d’inchiesta regionale, non avendo la Regione poteri coercitivi verso chi ha causato il dissesto dell’Istituto e non potendo procedere ad un’attività di indagine autonoma. Anche perché l’art. 5 del decreto legislativo n. 180/2015 impone il segreto d’ufficio a tutti i soggetti istituzionali (Ministro, Bankitalia e Consob) anche nei confronti di tutte le Pubbliche Amministrazioni, e quindi anche verso l’eventuale Commissione regionale di inchiesta. Per questo l’unica iniziativa utile che la Regione Marche dovrebbe proporre, in questa fase, è quella di impugnare il decreto “Salva banche” del Governo. L’avv. Corrado Canafoglia per l’Unione Nazionale Consumatori, l’Ing. Bruno Stronati per Azionisti Privati Banca Marche ed il Dr. Sandro Forlani, per Dipendiamo Banca Marche, firmatari della lettera, chiedono un incontro urgente con il Presidente Ceriscioli ed il Consiglio Regionale, proprio per avanzare una serie di proposte per aiutare le migliaia di risparmiatori danneggiati in questa assurda vicenda. L’UNC ricorda che i risparmiatori coinvolti nel crac delle 4 banche possono ricevere consigli e assistenza contattando i nostri esperti sul nostro sito, al link https://www.consumatori.it/segnalaci-il-tuo-problema/
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