CANONE RAI: Agenzia delle Entrate integra Faq

Mauro Antonelli
14 Luglio 2016
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Comunicato stampa Unione Nazionale Consumatori L’integrazione delle Faq chiariscono meglio alcuni aspetti burocratici, ma adesso è necessario emanare il decreto per chiarire cosa devono fare i contribuenti in caso di richiesta indebita del canone Rai  Roma, 14 luglio 2016 – L’Agenzia delle Entrate ha integrato oggi sul sito le Faq sul canone Rai. “Bene, ma non basta. La gran parte delle nuove Faq chiariscono solo un po’ meglio quello che avrebbero dovuto fare i consumatori entro il 16 maggio, per inviare la dichiarazione di non possesso. Per quanto i chiarimenti siano sempre graditi ed utili, sono tardivi. Quello che serve ora, invece, è chiarire cosa devono fare i contribuenti in caso di richiesta indebita del canone Rai” dichiara Massimiliano Dona, Segretario dell’Unione Nazionale Consumatori. “L’Agenzia delle Entrate deve emanare subito il provvedimento sui rimborsi previsto dall’art. 6 comma 2 del decreto Mise n. 94 del 13/5/2016, anche se legalmente ha 60 giorni di tempo dall’entrata in vigore del decreto stesso, avvenuta il 5 giugno 2016” conclude Dona. “Chiediamo che il decreto non preveda solo come chiedere il rimborso dopo che i soldi sono già stati indebitamente riscossi, ma anche cosa devono fare gli utenti per evitare il prelievo del canone non dovuto e per presentare reclamo. Ecco perché il decreto è già in ritardo” conclude Dona.
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