CANONE RAI: arrivate le prime bollette  

Mauro Antonelli
14 Luglio 2016
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 Comunicato Stampa Unione Nazionale Consumatori Canone Rai nascosto sotto la dicitura “altre voci”. Secondo l’Unc gli utenti più deboli così non sono tutelati, è necessario evidenziare e uniformare l’inserimento del pagamento sulle bollette. Roma, 14 luglio 2016 – Arrivate le prime bollette della luce (vedi fac simile) con inseriti i 70 euro del canone Rai. Peccato che la voce sia praticamente invisibile, per non dire introvabile. Nella prima pagina, l’unica che il consumatore solitamente legge, non vi è traccia del canone Rai (cfr bolletta sotto riportata). Né nel riepilogo delle spese né nel grafico a torta, dove si vede la scomposizione dell’importo, compare la scritta: abbonamento tv. Il canone, infatti, è inglobato in “Altre voci”. Peraltro, in questo specifico caso, la cifra  non è nemmeno di 70 euro, ma di 67,75, dato che vengono scorporati altri importi, come l’adeguamento della rata costante (?!?) . Per trovarne traccia bisogna arrivare a pagina 4 della fattura (è a disposizione l’intera fattura, su richiesta). “Ci domandiamo perché il contribuente debba organizzare una caccia la tesoro per scoprire che sta pagando anche il canone Rai. E se poi l’abbonamento non fosse dovuto ed il cittadino non si accorgesse che lo sta già pagando? Questa mancanza di trasparenza rende più difficile far valere i propri diritti. Ci preoccupiamo, in particolare, degli utenti più deboli e fragili. Per questo avevamo chiesto che nelle fatture di luglio venisse uniformato il modo di evidenziare l’inserimento del pagamento del canone, per evitare che ogni operatore facesse a modo suo, che fosse inserita una lettera di spiegazioni, con anche le istruzioni per poter effettuare pagamenti parziali della fattura. Appello rimasto inascoltato” dichiara Massimiliano Dona, Segretario dell’Unione Nazionale Consumatori. Scarica il Fac simile
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