CANONE RAI: incertezza normativa sulle sovrattasse

Redazione UNC
19 Ottobre 2016
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Comunicato stampa Unione Nazionale Consumatori Chi non ha ricevuto il canone in bolletta lo paghi entro il 31 ottobre. La Rai lo deve comunicare nei telegiornali Roma, 19 ottobre 2016 – Il vuoto normativo creato dalla Legge di stabilità 2016 non è stato ancora colmato dai decreti finora emanati, in particolare in materia di sovrattasse. Il decreto n. 94 del 13/5/2016 del ministero dello Sviluppo economico, infatti, stabilisce:  “Nei  casi  in  cui  la  tardivita’ (ndr. del pagamento del canone) non  dipenda  da cause imputabili all’utente non si procede all’applicazione di  sanzioni  e interessi a suo carico“. Non è ancora chiaro, però, quali siano le cause imputabili al contribuente. Ovviamente l’utente non è colpevole se l’impresa elettrica non gli ha ancora inviato il canone in bolletta. Ma fino a quando? Fino al 31 ottobre o fino a fine anno o entro il 31 gennaio 2017?  Quando si diventa ritardatari? Nessun atto e disposizione avente valore cogente chiarisce il punto. L’Agenzia delle entrate, nelle Faq del sito, non, quindi, in un provvedimento, riporta che: “In caso di mancato addebito, occorre verificare il tipo di contratto e controllare se il canone viene addebitato nella bolletta successiva. In caso contrario, l’importo dovuto deve essere versato entro il 31 ottobre 2016 utilizzando il modello F24“. Non è chiaro, però, se questo non dovesse avvenire, se saranno fatte pagare sovrattasse. Anche perché le sanzioni previste dall’art. 20 del Regio decreto-legge 21 febbraio 1938, n.246, ossia un ventesimo del canone (5 euro) se si paga non oltre trenta giorni dalla scadenza, un decimo del canone (10 euro) se si paga tra 30 e 60 giorni, un quinto (20 euro) successivamente, fanno ancora riferimento all’art. 5, che prevede, però, il pagamento “entro il mese di gennaio di ciascun anno“. Diventa, dunque, arbitrario applicarla a chi paga dopo il 31 ottobre. In ogni caso, l’Unione Nazionale Consumatori e l’Udicon invitano i contribuenti a regolarizzare la loro posizione entro il 31 ottobre, per evitare il rischio di sovrattasse, che sarebbero comunque contestate dalle due associazioni di consumatori. Chi, quindi, per qualunque tipo di disguido, non ha ancora ricevuto il canone Rai nella bolletta della luce, deve pagarlo in unica soluzione entro il 31 ottobre con modello F24. Una scadenza che pochissimi italiani ancora conoscono. Per questo l’Unione Nazionale Consumatori e l’Udicon chiedono nuovamente alla Rai di darne immediata notizia alla fine dei telegiornali, come si faceva negli anni passati da gennaio a marzo. Ricordiamo ai consumatori che volessero informazioni o avessero bisogno di assistenza che l’Unione Nazionale Consumatori e Udicon, grazie al progetto “Canone tv in bolletta. Assistenza ai consumatori”, finanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico ai sensi della legge 388/2000 art. 148, mettono a disposizione di tutti i cittadini i propri esperti che offriranno la consulenza in materia e aiuteranno coloro i quali volessero far richiesta di rimborso. Per avere assistenza è possibile contattare l’Unione Nazionale Consumatori al numero 06-32600239 o mandare un’email all’indirizzo [email protected] e l’ Udicon al numero verde 800305503 o inviare la tue richieste all’email[email protected].  
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