CLASS ACTION – Carbone per Scajola

Andrea Fiorentini
5 Gennaio 2010
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Comunicato stampa dell’Unione Nazionale Consumatori

Roma, 5 gennaio 2010 – “Il carbone spetta a chi non mantiene le promesse”. È quanto auspica Massimiliano Dona, Segretario generale dell’Unione Nazionale Consumatori, per il Ministro delle Attività Produttive, Claudio Scajola, colpevole di aver tradito la parola data alle associazioni dei consumatori del CNCU.

“Il Ministro aveva promesso di regalare ai consumatori italiani la class-action per difendersi dalle imprese scorrette; invece l’attuale normativa è un’arma spuntata”, prosegue Dona riferendosi all’art. 140 bis del Codice del Consumo che impedisce alle organizzazioni di consumatori di avere un ruolo attivo nella proposizione dei processi collettivi.

Ma secondo Massimiliano Dona non è il caso di farsi abbattere dal pessimismo “Comunque le azioni collettive si faranno perché anche con un’arma poco affilata si può far male; anzi abbiamo il dovere di mettere alla prova questo strumento proprio per rendere palesi i limiti della normativa onde realizzare un ponderato progetto di riforma”.

Roma, 5 gennaio 2010

 
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