MPS – Nuove pronunce giurisprudenziali sui contratti My Way e 4 You

Andrea Fiorentini
28 Ottobre 2013
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Comunicato stampa dell’Unione Nazionale Consumatori

I contratti My Way e 4 You possono essere impugnati per la mancanza di un’adeguata informazione al cliente sulle reali caratteristiche dell’investimento e per l’assenza di chiarezza della clausola contrattuale di recesso: i consumatori che li abbiano sottoscritti possono, dunque, agire giudizialmente per richiedere il rimborso delle rate pagate.

Roma, 28 ottobre 2013 – “I giudici continuano ad emettere sentenze a favore dei risparmiatori che hanno sottoscritto i contratti My Way e 4 You per l’assoluta inadeguatezza delle informazioni sulla composizione del fondo d’investimento e per l’oscurità della clausola di recesso che, se esercitata dal cliente, si concretizza in una clausola penale di importo manifestamente eccessivo”. E’ quanto dichiara Massimiliano Dona, Segretario generale dell’Unione Nazionale Consumatori.

“Come si ricorderà -aggiunge Dona (segui @massidona su Twitter)- oltre dieci anni fa questi contratti furono ingannevolmente proposti ai risparmiatori come piani di accumulo a fini previdenziali da Banca 121 (poi Monte dei Paschi di Siena), trattandosi in realtà di mutui finalizzati all’acquisto di fondi di investimento della stessa banca”.

“La conseguenza giuridica – spiega Valentina Greco, avvocato dell’associazione – è che detti contratti possono essere impugnati e quindi tutti coloro che li abbiano sottoscritti possono agire giudizialmente per chiedere il rimborso delle rate pagate e gli interessi.

Invitiamo, pertanto, gli interessati ad inviarci una segnalazione all’indirizzo di posta elettronica [email protected], indicando nell’oggetto MPS: MY WAY/4 YOU”.
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