ROGO TIBURTINA – Allo studio una “class action”

Andrea Fiorentini
25 Luglio 2011
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Comunicato stampa dell’Unione Nazionale Consumatori

Roma, 25 luglio 2011 – “L’incendio della Stazione Tiburtina provocherà tanti problemi a chi viaggia, soprattutto in questi giorni di esodo estivo, ma è fondamentale che si stabilisca un piano d’emergenza adeguato per fornire assistenza ai consumatori”. E’ quanto dichiara Massimiliano Dona, Segretario generale dell’Unione Nazionale Consumatori (UNC), in riferimento al rogo scoppiato ieri alla seconda stazione ferroviaria di Roma.

“Aspettiamo gli esiti delle indagini della Procura di Roma e di Rete Ferroviaria Italiana affinché si scoprano al più presto le responsabilità di quanto accaduto -afferma Dona- ma in questo momento è più urgente ripristinare il servizio e limitare i danni”.  L’incendio, scoppiato alle 4 di domenica mattina e spento solo nel tardo pomeriggio di ieri, ha, infatti, spaccato in due l’Italia per ore, causando ritardi  in tutte le stazioni. Nonostante si continui a lavorare per ripristinare il servizio, la viabilità nazionale ne risentirà, probabilmente, per tutto il mese, così come, sono previsti forti disagi sul trasporto pendolare.

“Visto quanto accaduto, forse, sarebbe il caso di rivedere il piano dei trasporti della Capitale potenziando i mezzi sostitutivi -afferma Dona- così come ci auguriamo che ‘Ferrovie dello Stato’ offra a chi viaggia la necessaria assistenza ed adeguati risarcimenti per i disagi subiti.”

La nostra Unione sta studiando una class action per il risarcimento dei danni causati ai molti consumatori  rimasti bloccati per ore; quanti hanno vissuto tale disagio possono manifestare la propria disponibilità a partecipare all’azione, contattando i nostri sportelli.

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