TLC – Lo stalking degli operatori telefonici è un reato

Andrea Fiorentini
21 Luglio 2008
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Comunicato stampa dell’Unione Nazionale Consumatori

Roma, 22 luglio 2008 – “Sono almeno dieci milioni gli utenti quotidianamente bombardati da call center che, violando la normativa sul trattamento dei dati personali e i richiami del Garante della Privacy, pubblicizzano offerte commerciali di società telefoniche. Alcuni utenti arrivano anche a ricevere venti telefonate al giorno, specialmente nelle ore serali”. E’ quanto dichiara l’Unione Nazionale Consumatori, che chiederà formalmente all’Authority per le Comunicazioni di aprire un’indagine con l’aiuto della Polizia Postale per porre fine ad una pratica commerciale illegittima, che turba la vita privata dei cittadini. 
“Chi effettua telefonate ripetute ed insistenti- continua l’Unione Consumatori- senza il consenso degli utenti che le ricevono, commette il reato di molestia o disturbo della persona, previsto dall’articolo 660 del Codice penale punibile con l’arresto fino a sei mesi”.
“Invitiamo tutti i cittadini vittime di tale fenomeno- conclude l’Unione Consumatori-  a denunciare quanto subiscono alle forze dell’ordine e ad informarne la nostra associazione per richiedere eventualmente il risarcimento dei danni esistenziali”.

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