L’esperto risponde sull’acqua potabile

Redazione UNC
14 Marzo 2016
Condividi su
1212 (Sdc – mar. 2016) – Come faccio a sapere se l’acqua della mia zona ha bisogno di essere trattata? L’acqua che scorre dai nostri rubinetti deve essere potabile per legge! Questo significa che deve rispettare dei requisiti minimi precisi e definiti superando numerosi controlli che aumentano in base al volume di acqua distribuito ogni giorno. Ad esempio, un acquedotto che eroga ogni giorno tra i 100 e 1000 m³ di acqua e che serve circa 5000 abitanti, subisce 5 controlli all’anno. Per le acque minerali, invece, è prevista un’analisi annua (Decreto 29 dicembre 2003, art. 3). La qualità dell’acqua in Italia, quindi, è ottima ma è garantita nei parametri di legge in tutte le città fino al contatore. In pratica rimangono “scoperti” gli ultimi metri che l’acqua percorre nelle tubature private; questi ultimi metri, ad esempio nel caso di tubature molto vecchie, potrebbero modificare e peggiorare la qualità dell’acqua erogata dall’acquedotto. Per assicurarsi che i parametri vengano rispettati fino al rubinetto di casa, basta rivolgersi ad aziende specializzate e competenti per effettuare, in caso di necessità, i trattamenti più adatti. Altrettanto importante è svolgere periodicamente una corretta manutenzione, affidandosi sempre e solo a personale qualificato. La maggior parte degli acquedotti pubblicano regolarmente gli esiti delle analisi effettuate e molto spesso vengono anche allegati alle bollette. Questo link riporta l’elenco dei parametri microbiologici, chimici e indicatori fissati per legge: Acqua in Italia. (Risposta a cura di AQUA ITALIA – Associazione costruttori impianti e componenti per il trattamento delle acque primarie) Scopri tutte le nostre faq.
Condividi su: