Hai acquistato un
paio di scarpe ma si sono rivelate
difettose? L’elettrodomestico che hai comprato
non funziona? Come far valere la
garanzia?
La prima cosa importante da fare è tornare presso il venditore
entro 2 mesi dalla scoperta del
difetto, portando con sè lo
scontrino perché quello è la prova della garanzia. A riguardo, ricordiamo che dal primo gennaio 2020 è entrato in vigore lo
scontrino elettronico che può essere utile per far valere la garanzia, ma qualora l’avessimo perso può bastare l’estratto conto per dimostrare al venditore la
data dell’acquisto.
Il venditore è tenuto a
riparare il bene o a sostituirlo. Questo è molto importante perché spesso quando ci rechiamo sul punto vendita il venditore prova a raccontarci che dovremmo in realtà andare dall’assistenza della casa produttrice del prodotto, ma non è così. E’ il venditore che è tenuto a riparare o a sostituire (entro 2 anni dall’acquisto) e il bene in qualche caso potremmo arrivare a ottenere la
riduzione del prezzo, cioè che ci ridia indietro una parte dei nostri soldi o persino la risoluzione del contratto. Restituiamo il bene e avremo indietro il nostro denaro.
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Prodotti difettosi, tutto quello che c’è da sapere.
Ma non solo! Non perdere il video di Angelo, il simpatico protagonista della nostra mini-serie, tradotta in lingua dei segni e dedicata ai più comuni problemi di consumo. Guarda il video e scopri come evitare un bidone!
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Guarda il video “Angelo e il bidone delle garanzie”
Autore: Simona Volpe
Data: 14 gennaio 2020
Aggiornamento: 18 novembre 2020