Prezzi sempre più misteriosi al supermercato

Massimiliano Dona
28 Luglio 2021
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Blog di Massimiliano DonaAndare al supermercato fa parte della routine di molti di noi, un luogo che frequentiamo più volte a settimana e, apparentemente, un porto sicuro dove possiamo rifornirci di tutto ciò di cui abbiamo bisogno. Nei mesi passati, durante i periodi più difficili dell’emergenza Covid, è stato un simbolo della necessità dei consumatori di assicurarsi una normalità che appariva in pericolo. Eppure, al supermercato, bisogna stare con gli occhi bene aperti! Un esempio? Guarda qui, questo appariscente adesivo giallo su questa confezione di sushi in vendita da ESSELUNGA: la scritta in piccolo avverte che il prezzo sottostante di 6.39 euro è già scontato. A voi sembra corretto? Forse istintivamente il consumatore potrebbe essere indotto a pensare che lo sconto si applichi al prezzo esposto. Ma soprattutto, questo – 20% rispetto a cosa? Progetto senza titolo (1)-2

Etichetta Esselunga.

 
Certo facendo qualche semplice calcolo si può risalire al prezzo originario ma il punto è un altro, osserverei almeno tre elementi. Il primo: secondo la giurisprudenza dell’autorità Antitrust, le informazioni rilevanti per il consumatore devono essere fornite con lo stesso carattere tipografico (ed è chiaro qui che la percentuale di sconto è di dimensioni esorbitanti rispetto all’indicazione sottostante). Secondo: la logica di un adesivo applicato su una confezione è quella di modificare le informazioni già riportate e quindi può essere ritenuto scorretto che il prezzo esposto sia “già scontato”. Terzo: pur senza giustificare la superficialità dei consumatori è evidente che l’adesivo giochi su l’istintività con la quale si prende un prodotto e lo si mette nel carrello e allora qui la domanda è: da un’azienda come Esselunga non dobbiamo forse aspettarci di più? Io sul mio social ho posto questa domanda ai diretti interessati ma per ora nessuna risposta! Se aggiungiamo che (stando a quanto mi hanno scritto nei commenti), Esselunga esporrebbe anche dei diversi “bollini” di colore rosso, dove invece il prezzo andrebbe scontato alla cassa, ecco che il disorientamento è totale. Ora io comprendo che il consumatore debba leggere con attenzione, ma il contesto di questa etichetta mi sembra confusionario, tu che ne dici? Un altro grande classico del supermercato è quello del prezzo .99, il cosiddetto prezzo soglia. In questo video  (Come funziona il prezzo 9,99 ??”) vi racconto come gli studi più accreditati dicano che sono proprio i nostri neuroni a fermarsi a calcolare il risparmio alla prima cifra, quella a sinistra, e quando i nostri occhi arrivano a leggere la cifra intera… il prodotto è già nel carrello!

Autore: Massimiliano Dona Data: 28 luglio 2021
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