Estate a rischio ladri: ecco come difendersi

Redazione UNC
20 Luglio 2018
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Pronti per le vacanze estive? Ecco alcuni dei suggerimenti degli esperti di sicurezza dell’Unione Nazionale Consumatori per proteggere al meglio la propria abitazione, evitando spiacevoli sorprese al rientro. Innanzitutto è bene sapere che sono due le categorie di ladri che colpiscono: le bande specializzate, che vanno a colpo sicuro puntando le case di proprietà di famiglie facoltose, più complicate da violare, ma che garantiscono un bottino importante, e coloro che invece approfittano di qualsiasi situazione e prendono di mira appartamenti senza una reale strategia. E’ poi bene seguire alcuni accorgimenti: • Interventi strutturali. Ormai non siete più in tempo per farli. Il prossimo anno ricordatevi che è possibile avere una casa più sicura, anche se non esiste una garanzia totale. Il problema è fare un’attenta analisi costi benefici, valutando i costi del preventivo in relazione ai possibili danni che potete subire. Ad esempio: nella vostra zona ci sono già stati furti? La vostra casa è isolata o in centro? Il primo passo può essere cambiare le serrature, poi mettere una porta blindata con spioncino, installare videocitofoni, telecamere a circuito chiuso, poi grate alle finestre o vetri antisfondamento, infine installare un sistema antifurto (collegato possibilmente con le forze dell’ordine o con un’agenzia di vigilanza privata). Valutate anche l’opportunità di tapparelle rinforzate o di un dispositivo automatico che, ad intervalli di tempo, accenda luci, radio e televisione. Una volta installato l’allarme, ricordatevi di attivarlo. Sembrerà strano, ma molti, dopo averlo installato, lo tengono spento, ad esempio quando sono in casa. • Chiudete tutto. Per quest’anno ricordatevi di chiudere tutte le finestre. Si chiude sempre la porta d’ingresso, ma poi, ritenendola a torto non accessibile ai ladri, si lascia aperta una finestra per far circolare l’aria. Sbagliato! E le cantine, i solai, il garage? Assicuratevi che bici, moto e macchine lasciate in cortile o in garage siano chiuse a chiave. Se abitate in un palazzo, ricordatevi di chiudere e far chiudere anche agli altri condomini, il portone. • Chiavi di casa. Per sicurezza è sempre meglio lasciare le chiavi di casa ad un amico fidato rimasto in città. Eviterete un rientro anticipato. Potrà di tanto in tanto andare a controllare che tutto proceda per il verso giusto. • Posta. Indispensabile che il portiere o un vicino di casa ve la ritiri, così da non segnalare a eventuali ladri la vostra assenza. Se impossibilitati, lasciate sulla cassetta una scritta: “Vietato lasciare materiale pubblicitario”. Sulla cassetta, così come sul citofono, mettete solo il vostro cognome, non anche il nome. • Contatori. Teneteli in un armadietto a muro chiuso oppure in locali non accessibili agli estranei. Il mancato consumo elettrico è indice della vostra assenza. • Segreteria. Non fate sapere a mezzo mondo i vostri programmi di viaggio, men che meno ad estranei. Non divulgate la data del vostro rientro, specialmente sulla segreteria telefonica e non lasciate messaggi del tipo: “siamo in vacanza …”. Anche se siete single, non registrate il messaggio al singolare (da evitate: “non ci sono”). Meglio il classico e sbrigativo: “Lasciate un messaggio dopo il bip”. • Chiavi. Non attaccate al portachiavi targhette con nome ed indirizzo che possano, in caso di smarrimento, far individuare immediatamente l’appartamento. • Fogli di carta e zerbini. Per verificare se siete in casa è possibile che il ladro inserisca un foglietto di carta tra la porta e lo stipite, in modo che caschi in caso di apertura. Oppure si mette lo zerbino sollevato o appoggiato sulla porta. Se succede vuol dire che siete nel mirino dei ladri. In caso di assenza dite al vicino di controllare anche questi aspetti. • Denaro. Non tenete in casa denaro o oggetti di valore (gioielli, argenteria). Depositateli in banca, in cassette di sicurezza, oppure consegnateli a parenti. Non è consigliabile nascondere preziosi in casa, li troveranno. Se proprio dovete, ricordatevi che i primi posti esaminati dai ladri sono gli armadi, i cassetti (anche sotto e dietro), le tasche dei vestiti, l’interno dei vasi, i quadri, i letti ed i tappeti: regolatevi di conseguenza. Per proteggere gli oggetti più rari e preziosi (quali, opere d’arte, libri o collezioni rare, gioielli antichi, quadri ecc.) potete darli in prestito (comodato) per mostre temporanee a musei, gallerie d’arte ecc.: in questo modo, eviterete di lasciare questi valori nella vostra abitazione. • Foto. E’ utile fotografare le cose di valore che possono essere rubate: le foto aiutano la polizia per le indagini; conservate anche le ricevute dell’acquisto; potete anche marchiare gli oggetti più preziosi in modo che possano essere senza dubbio identificabili in caso di ritrovamento. Ci sono anche marchiature invisibili applicabili, da parte di un esperto, a oggetti di antiquariato. • Assenze brevi. In caso di breve assenza lasciate qualche luce accesa o installate una luce ad intermittenza che saltuariamente si accende e si spegne, la radiosveglia attiva, chiudete sempre la porta a chiave e non lasciate le chiavi sotto lo zerbino, sopra lo stipite della porta, in un vaso o infilate sotto il davanzale della finestra. Ricordatevi che i messaggi sulla porta dimostrano che in casa non c’è nessuno. Mettere dei coperchi o dei contenitori metallici dietro le porte e le finestre. • Problemi. Se al rientro dalle vacanze trovate la porta aperta, manomessa o chiusa dall’interno portatevi in una posizione di sicurezza e chiamate subito il 112.

Autore: Mauro Antonelli Data: 25 luglio 2018
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