ANTITRUST: l’Autorità indaghi sulla correttezza del sito Girada

Redazione UNC
6 Marzo 2018
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Comunicato stampa Unione Nazionale Consumatori L’Unione Nazionale Consumatori a seguito di numerose segnalazioni denuncia il portale Girada all’Autorità Antitrust. Roma, 6 marzo 2018 – “Non sempre dietro ad un prezzo vantaggioso c’è un vero affare, per questo dopo aver ricevuto numerose segnalazioni sul sito Girada.it lo abbiamo segnalato all’Autorità Antitrust affinché verifichi la legittimità del sistema di vendita”. E’ quanto dichiara Massimiliano Dona, Presidente dell’Unione Nazionale Consumatori, annunciando la denuncia dell’associazione al portale di articoli tecnologici venduti a prezzi apparentemente molto convenienti. Sul sito sono in vendita vari prodotti acquistabili scegliendo due opzioni: l’acquisto immediato a prezzo pieno da listino oppure con una prenotazione; l’acquirente cioè prenota il bene ad un prezzo inferiore (pari a circa un terzo di quello pieno) e il prodotto sarà consegnato quando altri tre nuovi clienti avranno acquistato o prenotato il medesimo prodotto (o un prodotto della medesima fascia di prezzo). Il consumatore, che quando termina l’acquisto o la prenotazione riceve un codice (refferral code) attraverso il quale può monitorare i suoi acquisti, può passare in qualsiasi momento dalla modalità prenotazione all’acquisto, inoltre può recedere dalla prenotazione passati 14 giorni dal pagamento. Secondo le segnalazioni ricevute agli sportelli dell’Unione Nazionale Consumatori i tempi di attesa per la consegna dei prodotti prenotati sarebbero eccessivamente lunghi, in alcuni casi si parla addirittura di 5 mesi dall’ordine nonostante i consumatori avessero avuto contezza dell’utilizzo del refferal code da parte di altri tre clienti. Senza contare il secco rifiuto da parte dell’azienda nel momento in cui i consumatori hanno tentato di recedere. “Il recesso è uno degli aspetti su cui nutriamo perplessità- spiega l’avvocato Dona- se infatti sono passati 14 giorni dal pagamento ma il consumatore non ha ricevuto il prodotto perché non dovrebbe avere la possibilità di sciogliere il contratto? Non solo, il sistema di vendita descritto sembrerebbe piramidale fondandosi sulla prospettazione di una possibilità di guadagno al consumatore (cioè la possibilità di accaparrarsi l’oggetto ad un prezzo inferiore) in cambio del reclutamento di nuovi clienti. Ci auguriamo dunque che l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato indaghi sul portale e intervenga tempestivamente qualora riscontrasse le irregolarità”.   NOTA DI AGGIORNAMENTO MARZO 2017 In seguito a questa nostra iniziativa, l’AGCM ha aperto un procedimento istruttorio nei confronti di GIRADA che ha presentato una proposta di impegni verso i consumatori. L’Autorità, nel provvedimento di conclusione del procedimento, ha ritenuto che “gli impegni proposti dal professionista siano idonei a sanare i possibili profili di illegittimità della pratica commerciale contestati nella comunicazione di avvio del 27 settembre 2017”.
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