ANTITRUST: Unc premiata come migliore associazione dei consumatori

Redazione UNC
31 Maggio 2018
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Comunicato stampa Unione Nazionale Consumatori “Per essersi distinta nella diffusione dei valori della concorrenza e della tutela dei diritti dei consumatori attraverso il complesso delle azioni di contrasto alle pratiche commerciali scorrette”, questa la motivazione del Premio Antitrust conferito ieri all’Unione Nazionale Consumatori. Roma, 31 maggio 2018 – “Un riconoscimento che ci lusinga non solo per l’importanza dell’istituzione che ha promosso questo bando, ma anche per l’autorevolezza della commissione esaminatrice: ogni Premio rappresenta una tappa di quel viaggio che la nostra organizzazione ha intrapreso oltre 60 anni fa per l’affermazione dei diritti del consumatore, ma ci piace pensare che l’Autorità abbia voluto riconoscere anche il valore del metodo che abbiamo ereditato da Vincenzo Dona, il quale era solito ricordarci che ‘per avere una voce forte non serve gridare ma bisogna essere capaci di proposta, dialogo e iniziativa’.” Questo il commento di Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori, in occasione della cerimonia di consegna del Premio Antitrust come migliore associazione dei consumatori nel contrasto alle pratiche commerciali scorrette. Ecco la motivazione del riconoscimento: “per essersi distinta nella diffusione dei valori della concorrenza e della tutela dei diritti dei consumatori attraverso il complesso delle azioni di contrasto alle pratiche commerciali scorrette”. “Per la verità -aggiunge l’avv. Dona- questa Autorità ci premia ogni giorno, accogliendo le nostre segnalazioni, esaminandole con cura e dando seguito alle nostre iniziative, sanzionando le imprese scorrette: un lavoro che non sarebbe realizzabile senza una squadra di collaboratori all’altezza”. Non a caso, a ricevere il Premio insieme al Presidente Dona e al Segretario generale Dino Cimaglia, era presente una rappresentanza della squadra Unc, perché, come ha affermato il presidente: è un premio per tutta la nostra struttura, per chi si occupa dell’attività di ascolto dei cittadini dalla quale derivano molti degli spunti che poi sottoponiamo all’Autorità, di chi cura l’estensione dei pareri e delle segnalazioni che depositiamo, ma anche dell’ufficio stampa che dà il giusto risalto alle nostre iniziative, senza dimenticare il dipartimento che si occupa di organizzare i nostri eventi pubblici che spesso prendono spunto proprio dalle pratiche commerciali scorrette delle aziende; in ultimo non voglio dimenticare il nostro personale di segreteria e amministrativo che ha una funzione importante nel funzionamento della struttura che ormai nella sola sede di Roma può vantare oltre 30 unità tra dipendenti e collaboratori.” “La sfida per il futuro -conclude Massimiliano Dona- è quella di affiancare all’enforcement pubblico garantito dalle Autorità che operano nel nostro Paese, un reale enforcement privato cioè la possibilità per i singoli cittadini  di trarre un beneficio concreto dalle censure dell’Antitrust in termini risarcitori laddove ne sussistano i presupposti. L’Europa ha appena inaugurato un new deal per i consumatori che avrà tra i suoi punti fondamentali anche un ritorno all’ordine del giorno della cosiddetta class action, strumento indispensabile per sanare quello che oggi rappresenta il vero vulnus nella tutela di consumo perché, come evidenziato dai reclami che arrivano ai nostri sportelli, i consumatori si chiedono se le sanzioni sono realmente efficaci e soprattutto come materializzare rimborsi collettivi in favore di una pluralità di soggetti lesi.”
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