BOLLETTE: bene l’impegno dell’on. Morani per modificare Legge Bilancio

Redazione UNC
23 Gennaio 2020
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Comunicato stampa www.consumatori.it Indennizzi energia e telefonia: chi e come decide che la bolletta è pazza? Serve un emendamento all’ultima Legge di Bilancio. Roma, 23 gennaio 2020 – “Oggi, nella riunione del CNCU, al Mise, il Sottosegretario On. Alessia Morani si è impegnata a considerare la richiesta delle associazioni dei consumatori di modificare l’ultima Legge di Bilancio appena approvata, per quanto riguarda gli indennizzi sulle bollette pazze, attraverso un emendamento al Milleproroghe” afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.  Si tratta dell’art. 1 comma 292 che, per luce, gas, acqua e telefonia, introduce per i fornitori una penale pari al 10% per cento dell’ammontare contestato e non dovuto e, comunque non inferiore a 100 euro, in caso di illegittimità della condotta del gestore. “Un principio sacrosanto e condivisibile, che riguarda rettifiche, conguagli, contratti e servizi non richiesti, doppie fatturazioni. Peccato che risulti di difficile applicazione. Non si capisce, ad esempio, chi deve decidere che la condotta è illegittima, chi sia l’autorità competente, se Arera ed Agcom, le due Authority di settore, oppure l’Autorità giudiziaria. Abbiamo chiesto sia l’Autorità di regolazione o di controllo e che la segnalazione possa essere fatta non solo autonomamente dal cliente, ma anche presentata con l’assistenza delle associazioni dei consumatori. Abbiamo proposto di sostituire il concetto di condotta illegittima con quello di condotta anomala” prosegue Dona. “Anche per l’art. 1 comma 291, abbiamo chiesto di aggiungere che non può essere sospesa la fornitura o un servizio, se il consumatore sta contestando la bolletta” aggiunge Dona. “Un bell’esordio alla presidenza del CNCU per il sottosegretario on. Alessia Morani, che già si era spesa a favore dei consumatori sulla vicenda delle bollette da 28 giorni e che continua nel suo impegno a favore degli utenti più deboli, con il sostegno dell’Unione Nazionale Consumatori” conclude Dona.
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