COSE DA NON CREDERE: web ed energia le grandi incognite

Redazione UNC
9 Giugno 2014
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Comunicato stampa dell’Unione Nazionale Consumatori Secondo il nostro sondaggio “Vota le cose da non credere”, energia e web sono i settori sui quali i consumatori continuano ad avere molti dubbi; stabile la consapevolezza sul food, mentre è alto il grado di consapevolezza su salute e benessere. Roma, 9 giugno 2014 – “Il web e l’energia si confermano i settori in cui regnano le ‘cose da non credere’ nella percezione dei consumatori; qualche dubbio, poi, si evidenzia nel food dove comunque gli italiani sanno scegliere; molto positivo il risultato sulla consapevolezza relativa a salute e benessere”. E’ questo, in sintesi, il quadro emerso dal sondaggio “Vota le cose da non credere”, diffuso dall’Unione Nazionale Consumatori, sul sito www.cosedanoncredere.it, volto a misurare il grado di consapevolezza dei consumatori italiani. “Nell’ambito della campagna ‘Cose da non credere’, il cui momento principale è stato l’evento dello scorso 28 maggio a Villa Miani -afferma il Segretario generale dell’Unione Nazionale Consumatori, Massimiliano Dona (segui @massidona su Twitter)– ci siamo diverti a raccogliere le venti affermazioni più ricorrenti nell’opinione dei consumatori relative a food, energia, web, salute e benessere (argomenti a cui sono stati dedicati i quattro tavoli di lavoro del nostro evento). Abbiamo chiesto agli utenti del sito www.cosedanoncredere.it di votare per ciascuna affermazione se ritenuta ‘del tutto credibile’, ‘credibile’, ‘non credibile’, ‘affatto credibile’; in alcuni casi, i consumatori non hanno espresso un’opinione e hanno risposto, dunque, ‘non saprei’. A quattro affermazioni su cinque relative al mondo del web, gli utenti non hanno saputo rispondere, dimostrando che su internet regna ancora una certa opacità per quanto riguarda i pagamenti online, i comparatori di prezzo, l’effettivo risparmio negli acquisti“. “Si confermano, poi -aggiunge Dona- molte incertezze sui temi dell’energia, aspetto di cui abbiamo discusso nel corso della plenaria dell’evento ‘Cose da non credere’ con il Presidente dell’Autorità per l’energia, Guido Bortoni: gli utenti del nostro sito, infatti, rispondono ‘non saprei’ all’affermazione ‘il mercato libero dell’energia e la scelta migliore per risparmiare’, e credono al luogo comune che ‘facendo la lavatrice di sera si risparmi sulle bolletta elettrica’ (affermazione che non è sempre vera, ma dipende dal contratto che l’utente ha con il fornitore!)”. Secondo Massimiliano Dona, invece: “sono positivi i risultati sulla credibilità delle affermazioni relative a salute e benessere: i consumatori, infatti, non hanno alcun dubbio sull’importanza di rivolgersi al medico anche nell’utilizzo dei farmaci di automedicazione; non credono assolutamente che assumere regolarmente un integratore possa supplire ad un’alimentazione povera di frutta e verdurae si fidano dell’efficacia del farmaco generico; infine, in linea con i dati dello scorso anno, permangono i dubbi sul biologico: la maggior parte degli utenti ha risposto ‘non saprei’ all’asserzione ‘il biologico è più sicuro rispetto ai prodotti tradizionali’, indice che sul settore regnano ancora numerosi equivoci e luoghi comuni”. Leggi i risultati completi del sondaggio da qui
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