ACQUISTI: bene credito d’imposta? Allora anticipiamo sanzioni al 1° gennaio

Redazione UNC
25 Ottobre 2019
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Comunicato stampa Unione Nazionale Consumatori Per Confesercenti il credito d’imposta è passo nella giusta direzione. Bene, allora anticipiamo sanzioni. Roma, 25 ottobre 2019 – Per Confesercenti il credito di imposta sulle commissioni dei pagamenti elettronici è un primo passo nella giusta direzione. “Bene! Concordiamo che la soluzione del credito d’imposta vada incontro alle esigenze dei commercianti. Proprio per questo, però, non ci sono più scusanti e si dovrebbero anticipare sia il credito d’imposta che le sanzioni per chi non ha il Pos al 1° gennaio 2020” afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori. “Senza contare che c’è tutto il tempo per trovare intese con il mondo creditizio da qui alla fine dell’anno, visto che mancano più di due mesi. Quindi non ci sono più ragioni per non rendere vincolante quanto già previsto dall’ottobre del 2012, ossia da ben 7 anni, e per non far scattare sanzioni già previste dalla legge di stabilità del 2016, ossia da quasi 4 anni” conclude Dona.
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