ENERGIA: non autoriducetevi la bolletta

Redazione UNC
19 Febbraio 2022
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Non autoriducetevi la bolletta, sarebbe un pericoloso boomerang. Chiedete la rateizzazione e aderite alla campagna social pubblicando il vostro appello con l’hashtag #siamoinbolletta.

Roma, 19 febbraio 2022 – “In questo momento di difficoltà le famiglie che non ce la fanno a pagare le bollette di luce e gas purtroppo possono solo chiedere di rateizzare i pagamenti, come previsto dalla Legge di Bilancio” afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.

“Invitiamo i consumatori a non autoridursi le bollette, un’azione che rischia di diventare un pericoloso boomerang. Si tratta di cose che andavano di moda negli anni ’70, mezzo secolo fa: altri tempi e altre regole! Infatti è bene sapere che se non si paga entro la scadenza della fattura, salvo si aderisca al piano di rateizzazione previsto dalla Legge di Bilancio, si finisce solo per pagare bollette ancora più pesanti, gravate dagli interessi di mora più le spese. Si può persino rischiare il distacco della fornitura. Insomma, si cadrebbe dalla padella alla brace” prosegue Dona.

“Quello che può fare il consumatore, invece, è verificare se il proprio gestore offre condizioni più favorevoli rispetto a quanto previsto dall’art 1 comma 509 della Legge 30 dicembre 2021, n. 234 e dalla delibera di Arera n. 636/21, misure vergognose rispetto alla gravità della situazione. Non per niente molte aziende, responsabilmente, anche a seguito di nostre richieste, hanno attivato delle soluzioni migliorative: A2a, Acea, Edison, Enigaseluce, Hera, Illumia, Iren” aggiunge Dona. 

“I consumatori possono poi protestare pubblicando sui social il loro appello al Premier Draghi con l’hashtag #siamoinbolletta, una via per fare pressioni sull’Esecutivo e ottenere uno stanziamento maggiore e, soprattutto, destinato a questo trimestre invece che al prossimo” conclude Dona.

Di seguito le regole per rateizzare previste dalla Legge Bilancio 2022 (Legge 30 dicembre 2021, n. 234) e, nello specifico, dall’art 1 comma 509: in caso di inadempimento del pagamento delle fatture emesse nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2022 e il 30 aprile 2022 nei confronti dei clienti finali domestici di energia elettrica e di gas naturale, gli esercenti la vendita sono tenuti a offrire al cliente finale un piano di rateizzazione di durata non superiore a dieci mesi, che preveda il pagamento delle singole rate con una periodicità e senza applicazione di interessi a suo carico, secondo le modalità definite da Arera.

Come funziona la rateizzazione delle bollette?

Sulla base di quanto previsto dal legislatore, Arera ha poi definito operativamente le regole per l’applicazione della rateizzazione che sono:
  • può essere richiesta dai clienti luce e gas domestici che hanno un contratto sia nel mercato tutelato che nel mercato libero;
  •  è applicabile alle fatture emesse nel primo quadrimestre 2022;
  • le fatture devono essere scadute e sollecitate dall’azienda di vendita;
  •  il numero di rate deve corrispondere almeno al numero di bollette emesse in 10 mesi;
  • che la prima rata sia di un valore pari al 50% dell’importo totale oggetto del piano di rateizzazione e che il restante 50% sia recuperato in rate successive di ammontare costante;
  •  nel caso le rate abbiano un importo inferiore a 50 euro, il numero potrà essere ridotto;
  •  non saranno applicati interessi;
  •  si potrà negoziare anche un piano diverso tra cliente e venditore;
  •  in caso di mancato pagamento.

In pratica il consumatore che riceve una maxi bolletta (o comunque una fattura che non può pagare) deve aspettare la scadenza per richiedere la rateizzazione nel momento in cui il suo fornitore gli manderà un sollecito di pagamento.

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