MUSICA: bagarini, +1750% i biglietti del concerto di Jovanotti

Redazione UNC
3 Maggio 2019
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Comunicato stampa Unione Nazionale Consumatori Vergognoso! Ora biglietti nominativi, che devono scattare dal 1° luglio. Roma, 3 maggio 2019 – Assomusica ha presentato un esposto denuncia all’Agcom e all’Antitrust per chiedere di sanzionare i siti di secondary ticketing, segnalando per il concerto di Jovanotti maggiorazioni fino al 1.750% del prezzo ufficiale del biglietto. “Vergognoso! Ricarichi assurdi e intollerabili. Bene, quindi, che sia stato presentato un esposto” afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori, l’associazione che per prima ha sollevato il problema del secondary ticketing, presentando il primo esposto all’Antitrust. “Ora, però, oltre a sanzioni esemplari, attendiamo i biglietti nominativi, che secondo l’emendamento Battelli inserito nell’ultima legge di Bilancio dovrebbero scattare a partire dal prossimo primo luglio per spettacoli in impianti con capienza superiore a 5.000 spettatori, vero argine al fenomeno del bagarinaggio” conclude Dona. Per Assomusica, l’associazione degli organizzatori e produttori di spettacoli di musica dal vivo, vi sono maggiorazioni fino a 15 volte e oltre dei prezzi ufficiali dei biglietti sui siti Viagogo, StubHub e MyWayTicket per alcuni concerti come ad esempio i tour di Jovanotti, Laura Pausini, Biagio Antonacci, Elisa, The Giornalisti e Jack Savoretti. Ad esempio, denuncia Assomusica, “per il tour ‘Jova Beach Party’ di Jovanotti a fronte di un biglietto con posto unico fissato a 52 euro per la data del 28 agosto a Lignano Sabbiadoro, su Viagogo si può arrivare fino a 300 euro, cioè 6 volte in più (+500%). Per altre date (6 e 27 luglio 2019) su MyWayTicket si può arrivare a 402 euro ma su StubHub si toccano anche i 960 euro (+1.750%)“.
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