PREMIO DONA – Il nostro evento è sostenibile

Andrea Fiorentini
13 Novembre 2013
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Comunicato stampa dell’Unione Nazionale Consumatori

La settima edizione del "Premio Vincenzo Dona, voce dei consumatori" (21 novembre-Teatro Argentina di Roma-ore 9), dedicata alla sostenibilità, sarà un "evento a C02 zero": per annullare il consumo di risorse e le emissioni inquinanti prodotte dall’evento, infatti, saranno piantati un centinaio di alberi.

Roma, 13 novembre 2013 – "Il Premio Vincenzo Dona è ancora più sostenibile!" E’ quanto dichiara Massimiliano Dona, Segretario generale dell’Unione Nazionale Consumatori, annunciando che la settima edizione del più importante evento consumerista dell’anno (21 novembre-Teatro Argentina di Roma-ore 9) sarà a C02 zero.

"Ogni evento organizzato (convegni, concerti, forum, ecc.) -spiega Dona (segui @massidona su Twitter)- ha un impatto sull’ambiente in cui viviamo in termini di consumo di risorse, produzione di rifiuti ed emissioni di C02 ed altre sostanze inquinanti, sia per l’organizzazione sia durante l’evento stesso. Oggi è possibile però, grazie a oculate politiche di gestione, certificare la sostenibilità ambientale dell’evento. Di fatto -spiega il Segretario generale- la certificazione IMQ permette di monitorare e verificare tutta una serie di parametri (percentuale di raccolta differenziata, utilizzo di energia prodotta da fonti rinnovabili, acquisti di materiali con certificazione ambientale, modalità di trasporto per gli spostamenti, ecc.) che consentono di calcolare la produzione di C02 dell’evento".

"Una volta calcolati gli effetti sull’ambiente -conclude Massimiliano Dona – metteremo in campo una serie di azioni che in concreto andranno ad annullare il consumo di risorse e le emissioni inquinanti prodotte dall’evento stesso, come ad esempio piantare un certo numero di alberi. Non solo: nel corso dell’evento si farà particolare attenzione alla mobilità sostenibile, alla minimizzazione dei rifiuti, all’attenzione alle emissioni di CO2 e alla divulgazione di contenuti sostenibili. In conclusione, è doveroso ringraziare Consulenze Cremonesi e IMQ per averci indicato la strada (e per il prezioso lavoro fatto con noi) per questo importante risultato: realizzare per la prima volta il Premio Vincenzo Dona ad impatto sostenibile".
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