PREMIO DONA: le voci dei protagonisti

Redazione UNC
16 Novembre 2018
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Comunicato stampa Unione Nazionale Consumatori Roma, 16 novembre 2018 – Questa mattina, in occasione della dodicesima edizione del “Premio Vincenzo Dona”, organizzato dall’Unione Nazionale Consumatori e dedicata all’intelligenza dei dati, abbiamo ascoltato la voce di alcuni degli ospiti della manifestazione. Massimiliano Dona, Presidente UNC: “il valore della Data Economy in Italia è stimato in 28 miliardi di euro, (secondo il rapporto EU Data Market Study). Le aziende sono ormai disposte a cedere i propri servizi gratuitamente in cambio dell’autorizzazione allo sfruttamento dei dati personali, divenuti essenziali per la crescita economica, l’offerta di servizi innovativi, la creazione di posti di lavoro e il progresso, ma il loro uso può comportare anche potenziali rischi per le persone. Come rappresentanti dei consumatori siamo ben consapevoli della sfida che ci troviamo davanti e siamo convinti che la parola chiave sia ‘intelligenza’: noi dell’Unione Nazionale Consumatori l’abbiamo messa al centro della riflessione proposta in occasione del ‘Premio Vincenzo Dona’, cercando di riflettere sulla utilità dei dati nella nostra società, senza dimenticare ovviamente tutte le necessarie attenzioni che devono ispirare il rapporto tra imprese e consumatori.” Marco Imparato, Direttore di APPLiA ITALIA: “in una società fortemente digitalizzata, com’è la nostra, chiunque produce dati lascia tracce. I primi risultati dell’indagine conoscitiva, voluta da AGCM e AGCOM, sul tema big data ha evidenziato come ben il 40% degli utenti non siano consapevoli di rilasciare dati personali utilizzando applicazioni e servizi online e di come questi stessi dati vengano usati dagli operatori per analizzare e prevedere il loro comportamento. Il 76,4% degli utenti sarebbe addirittura disposto a rinunciare ad utilizzare i servizi e le applicazioni gratuite in modo da evitare l’utilizzo dei propri dati personali da parte degli operatori. Questo comporterebbe una naturale riduzione del potenziale vendite del mercato. È evidente la sempre maggior rilevanza dell’Internet of things anche nel settore degli elettrodomestici, si stima che entro il 2020 saranno 50 miliardi i dispositivi connessi in rete a livello globale e più di 21 milioni le Case intelligenti nella sola Europa. Poiché sempre più elettrodomestici sono connessi a Internet, il quadro legislativo di questi prodotti sta cambiando rapidamente. La proprietà e la privacy dei dati, così come la sicurezza informatica, sono argomenti di grande importanza per APPLiA Italia e i propri Soci, per garantire il massimo grado di sicurezza del prodotto e per assicurare una gestione responsabile e trasparente dei dati relativi a questi prodotti. L’ impegno comune a tutti gli stakeholder per rafforzare il rapporto tra impresa e consumatore è la strada per accrescere il livello di conoscenza, consapevolezza e fiducia degli utenti.” Gianluca Perrelli, Chief Marketing Officer & Country Manager di Buzzoole Italia: “Buzzoole nasce con l’obiettivo di fornire a chi investe in campagne di influencer marketing uno strumento di gestione, misurazione e verifica dei risultati, contribuendo a rendere questa disciplina una leva consolidata nei piani di marketing delle aziende. I dati sono quindi uno dei nostri più preziosi asset. Grazie all’implementazione tecnologica, all’acquisizione di creator professionisti e alle collaborazioni con realtà consolidate come Nielsen, i marketer oggi possono contare su uno strumento capace di fornire dati precisi, come avviene per ogni altro tipo di campagna di comunicazione. Buzzoole ha inoltre ideato un proprio Osservatorio capace di scattare una fotografia dell’andamento dell’industry dell’Influencer Marketing. Attraverso l’analisi degli insight e dei dati elaborati dalla nostra piattaforma, siamo in grado di individuare i trend in atto, i più significativi KPI da raggiungere per ogni settore merceologico, la penetrazione dell’uso degli hashtag della trasparenza e molto altro ancora. In questo modo forniamo un ulteriore valore aggiunto per i brand che desiderano implementare campagne di influencer marketing posizionandoci come punto di riferimento del mercato per questa disciplina.” Claudio Fiorentini, Responsabile Rapporti con Associazioni e Stakeholders di Enel Italia: “l’evoluzione digitale rappresenta un fattore determinante per lo sviluppo sostenibile dell’azienda e delle comunità. Enel ha deciso di anticipare e guidare il cambiamento considerando la digitalizzazione una leva strategica per accelerare la crescita industriale, l’efficienza operativa e la semplificazione dei processi dell’intero Gruppo. La velocità del cambiamento incide positivamente rapporto tra aziende e consumatori permettendo di assicurare risposte sempre più efficaci e tempestive alle esigenze dei clienti.” Luigi Scordamaglia, Presidente di Federalimentare: “saper analizzare i dati e i loro trend sta diventando una capacità fondamentale per lo sviluppo dell’industria alimentare del futuro, sempre più tarata sui bisogni dei consumatori. In questo processo, infatti, diventano centrali i dati sulle tendenze e le scelte: la loro lettura aggregata, sempre nella tutela e nel rispetto della privacy, può aiutare le imprese, consentendo loro di offrire prodotti ancora più tailor made e differenziati in base a specifiche esigenze. La forte richiesta, ad esempio, di prodotti particolari per composizione o, ancora, la ricerca nel prodotto di valori intangibili come la sostenibilità stanno trasformando il mercato e di conseguenza la produzione industriale. Ma i dati sono anche oggetto di una richiesta sempre più pressante proprio da parte dei consumatori che, in un continuo processo di consapevolezza, vogliono informazioni precise circa i prodotti che scelgono soprattutto in materia di tracciabilità, di filiera e di produzione, sempre più immediatamente consultabili grazie ad una tecnologia quotidiana ogni giorno più avanzata.” Lorena Landini, Marketing Manager di Italy Fitbit: “la missione di Fitbit è aiutare le persone a condurre una vita più sana e più attiva offrendo dati, ispirazione e consigli per raggiungere i propri obiettivi, giorno dopo giorno. Il nostro team R&D è costantemente impegnato nell’aggregazione e nell’analisi della grandissima mole di dati che vengono costantemente raccolti attraverso i nostri dispositivi per correlarli ed estrarne valore, con una particolare attenzione nel rispetto delle normative in ambito privacy e protezione dei dati. Grazie all’importante lavoro di ricerca e sviluppo, disponiamo di dati sempre aggiornati sul mercato e sui trend in costante evoluzione e siamo quindi in grado di produrre tracker e smartwatch sempre innovativi e dalle performance eccellenti, capaci di rispondere alle necessità di un vastissimo numero di utenti, dalle personalità ed esigenze più diverse. I Fitbit Labs si avvalgono infatti della grandissima esperienza del team R&D per testare nuove potenziali funzioni sotto forma di app sperimentali e quadranti intelligenti studiati per motivare gli utenti, promuovere la conoscenza del sé, grazie alla possibilità di disporre di un quadro completo relativo alla propria salute – che include livello di attività, sonno, nutrizione, peso e idratazione – e perseguire obiettivi di benessere.” Fulvio Guarneri, Presidente di Unilever Italia: “il futuro del FMCG è nella personalizzazione della comunicazione e dell’offerta. Per Unilever diventa sempre più importante la relazione one to one con i consumatori, che rappresenta l’unica strada per valorizzare la loro esperienza di acquisto. In questo senso, la nostra azienda, insieme ad un pool di professionisti esperti del settore, è impegnata nella costante, ambiziosa ricerca di nuove opportunità e soluzioni consumer-centered nel più assoluto rispetto della normativa italiana vigente e del GDPR.”
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