PREZZI: record della deflazione a Milano

Redazione UNC
15 Novembre 2016
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Comunicato stampa Unione Nazionale Consumatori Milano, Potenza, Roma e Torino le città meno care, Bolzano, Venezia e Napoli quelle con l’inflazione maggiore Roma, 14 novembre 2016 – L’Unione Nazionale Consumatori, sulla base dei dati dell’inflazione di ottobre, ha stilato la classifica delle città più care e meno care d’Italia. “Sono 9 su 19 le città ancora in deflazione. Erano solo 3 a settembre. Ma il dato clamoroso è che i prezzi precipitano a Milano dell’1,8%, registrando un record. Significa che i consumi a Milano stanno letteralmente crollando. Nonostante i milanesi abbiano un reddito disponibile maggiore, sono costretti a ridurre la spesa. Un segno evidente che la crisi non è affatto finita, se si considera che stiamo parlando del motore economico dell’Italia” afferma Massimiliano Dona, Segretario dell’Unione Nazionale Consumatori. L’abbassamento dei prezzi dell’1,8 %, comunque, consente ad una famiglia milanese di 4 persone di risparmiare 882 euro su base annua in termini di riduzione del costo della vita. Al secondo posto delle città meno care, Potenza, con una deflazione dello 0,6%. Al terzo posto Roma e Torino, dove una tradizionale famiglia di 4 componenti risparmierà 133 euro in entrambe le città (-0,3%). In testa alla classifica delle città più care d’Italia, Bolzano, dove l’inflazione dello 0,5% si traduce in un aggravio di spesa, per una famiglia di 4 persone, pari a 278 euro su base annua. Segue Venezia, dove l’inflazione dello 0,4% si traduce in un aumento del costo della vita pari a 179 euro e Napoli, dove il rialzo dei prezzi dello 0,5% determina una maggior spesa annua di 174 euro.
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