RAI: contratto Fazio e dichiarazione Maggioni inaccettabili

Redazione UNC
28 Giugno 2017
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Comunicato stampa Unione Nazionale Consumatori Palinsesto deludente: nessuna vera novità. Chieste le dimissioni della Maggioni Roma, 28 giugno 2017 – “Il contratto del conduttore Fabio Fazio da 2,8 milioni a stagione è inaccettabile per il servizio pubblico almeno tanto quanto la dichiarazione di ieri della presidente della Rai, Monica Maggioni, secondo la quale l’azienda non avrebbe retto in termini di sistema nel caso il conduttore fosse transitato in un’altra emittente” afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori. “Nessuno è insostituibile, come dimostra la storia della tv. In ogni caso se la più grande azienda di comunicazione d’Italia dipendesse davvero da un solo uomo, saremmo tutti nei guai e vorrebbe dire comunque che la Maggioni non sta svolgendo bene il suo compito” prosegue Dona. “Per questo chiediamo le sue dimissioni. Se programmi di informazione e di utilità sociale come l’Arena di Giletti spariscono senza colpo ferire mentre per altri si concedono deroghe milionarie, è evidente che non si è compresa la missione che dovrebbe svolgere il servizio pubblico” prosegue Dona. L’associazione ricorda che il canone, ora inserito in bolletta, si giustifica, come attesta la sentenza della Consulta n. 284 del 26/6/2002, a condizione che la Rai abbia una diversa “qualità della propria programmazione” non piegata “alle sole esigenze …. della raccolta pubblicitaria, e non omologando le proprie scelte di programmazione a quelle proprie dei soggetti privati…”. “L’opposto di quanto avvenuto ora. Quanto al palinsesto presentato oggi, nessuna vera novità, almeno sul piano dell’informazione, che dovrebbe restare la mission principale dell’azienda. Una ragione in più per le dimissioni della Maggioni” conclude Dona.
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