TURISMO: stangata vacanze? La top ten degli aumenti

Redazione UNC
21 Aprile 2022
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Unc commenta i dati Federalberghi: alberghi +9,7%, musei +7,4%, villaggi vacanze +7,2%, gelati +6,1%

Roma, 21 aprile 2022 – “Bene, ottima notizia, ma abbassate i prezzi” afferma l’avv. Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori, commentando le previsioni di Federalberghi, secondo le quali saranno circa 9 milioni e 298 mila gli italiani in viaggio per il 25 aprile.

“I dati dei rincari di marzo, infatti, sono molto preoccupanti sia in previsione del 25 aprile che della prossima estate. Pur essendo marzo un mese freddo e non certo di ferie, le tariffe degli alberghi sono già salite rispetto allo scorso anno del 9,7%, collocando gli alberghi al secondo posto dei rialzi legati alle vacanze” prosegue Dona.

“Capiamo che il caro bollette di luce e gas abbia inciso anche sulle strutture alberghiere, ma se ci si rifà con gli interessi sui clienti andiamo male! Anche perché tutti i prezzi legati alle vacanze sono già aumentati. A marzo il trasporto marittimo si colloca in testa alla top ten con un incremento del 10,1%, visitare un museo costa il 7,4% in più rispetto a un anno prima, andare in un villaggio vacanze o in un campeggio il 7,2%, in una pensione, bed and breakfast o agriturismo il 4,5%, andare in piscina o in un impianto sportivo il 4%, andare al ristorante il 3,1%, ancora peggio se vuoi andare in pizzeria, +3,7%. Sempre sopra al 3% anche parchi di divertimento e cinema, entrambi a +3,1%. E se ci si vuole consolare con un gelato ci costa il 6,1% in più. Insomma, non c’è un servizio che si salvi!” conclude Dona.

 

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