Impianti energetici: come risparmiare ed evitare rischi

Redazione UNC
15 Maggio 2018
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Le nostre case diventano ogni giorno più tecnologiche e piene di apparecchi che ci aiutano a migliorare il confort, a ridurre i consumi e, addirittura, a diventare piccoli produttori di elettricità. Ovviamente tutti questi impianti hanno bisogno di opportune e professionali manutenzioni, ma anche di piccoli accorgimenti che possiamo mettere in pratica autonomamente per evitare rischi, incidenti o costi eccessivi: cerchiamo di vederne qualcuno!

Gli impianti di riscaldamento e raffrescamento

Innanzi tutto è fondamentale la gestione del sistema di riscaldamento (caldaie a gas) e raffrescamento (condizionatori e pompe di calore). La manutenzione di questi impianti è decisiva per questioni di efficienza energetica (e quindi per risparmiare sui consumi), di sicurezza e per l’ambiente (per limitarne emissioni e inquinamento).  E’ bene sapere che, per quanto riguarda l’efficienza energetica e le emissioni, è previsto un obbligo di verifica e controllo che prevede una frequenza non inferiore ai 2 anni (ma che varia da Regione a Regione). I costi dell’intervento non superano solitamente i 100 euro comprensivi del contributo per il bollino blu previsto dalla normativa locale. Oltre a questi interventi è possibile effettuare la manutenzione ordinaria annuale degli impianti come previsto dal costruttore della caldaia o dell’impianto di condizionamento, ma è importante sapere che questo non è un obbligo (come invece i controlli precedenti). I pannelli solari Da diversi anni si sono diffusi inoltre gli impianti che sfruttano il sole per produrre acqua calda (pannelli solari termici) o elettricità (pannelli solari fotovoltaici). Per quanto riguarda i pannelli solari termici è utile verificarne efficienza e funzionalità tramite un tecnico qualificato soprattutto a valle di inverni rigidi caratterizzati da temperature basse che potrebbero aver causato danni all’impianto. Per i pannelli fotovoltaici il consiglio è invece quello di prevedere ciclicamente il lavaggio delle superfici dei pannelli dai depositi di polvere e sporco che determinano una diminuzione dell’efficienza dell’impianto. Per questo tipo di interventi i costi possono oscillare sulla base della grandezza e del posizionamento e possono andare da 80 a 300 euro. L’impianto idrico Altro impianto di casa a cui rivolgere particolare attenzione è quello idrico. In questo caso si deve verificare regolarmente lo stato degli impianti idrici di casa (soprattutto se è presente l’irrigazione e se il contatore dell’acqua è lontano dalle mura di casa) per scongiurare la presenza di perdite occulte. E’ un semplice ma importante intervento preventivo perché in caso rottura dell’impianto e di conseguente perdita d’acqua, visto che la tariffazione avviene per scaglioni a prezzi di molto crescenti, si rischia di vedersi recapitare fatture di importi elevatissimi. Su questo aspetto sono centinaia i casi che i nostri consulenti hanno risolto per i nostri associati grazie allo sportello energia. Termostati intelligenti e piastre a induzione Ultimo consiglio è quello relativo ai piccoli investimenti in apparecchiature tecnologiche che oggi possono portare vantaggi in termini di risparmio e di riduzione dei consumi. Senza addentrarci negli interventi di domotica più complessi e ampi, per i quali, come puoi leggere su Smart home: che cos’è e quanto conviene?, possiamo fare un paio di esempi: – sul mercato esistono diverse proposte di termostati intelligenti che, grazie al monitoraggio delle temperature (esterna e interna), delle abitudini di utilizzo e tramite il collegamento al nostro smartphone riescono a determinare vantaggi importanti per quanto riguarda la riduzione dei consumi e il miglior confort domestico intervenendo su tempi e modalità di utilizzo delle nostre caldaie – è diventato oggi conveniente acquistare ed utilizzare le piastre ad induzione per la cucina. Questo dipende dal fatto che le nuove tariffe elettriche (non più progressive) rendono i consumi elettrici più economici rispetto al passato ma sono soluzioni che, in particolari situazioni, immaginiamo ad esempio una seconda casa al mare, potrebbero addirittura permettere il distacco dalla distribuzione del gas consentendo di risparmiare sulle spese fisse e di manutenzione ed aumentare la sicurezza in casa. Hai bisogno del nostro aiuto? Scrivici a Sportello Energia

Autore: Marco Vignola Data: 16 maggio 2018
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