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Le #cosedanoncredere dell’energia

L’innovazione può e deve essere il forte alleato dei consumatori. Infatti essa rappresenta un pilastro fondamentale per lo sviluppo dei sistemi energetici secondo un percorso da sviluppo sostenibile, in grado di coniugare tutela ambientale, sicurezza di approvvigionamenti e forniture, competitività e convenienza dei servizi energetici in termini di qualità ed economicità degli stessi, insieme ad una efficace tutela dei consumatori. In questo senso e fra i molti aspetti trattati in seno al “tavolo energia”, sono emerse tre aree di primo interesse. 1) INNOVAZIONE PER MIGLIORARE LA QUALITA’ DEI SERVIZI E RAFFORZARE IL RUOLO DEI CONSUMATORI Evolvendo oltre una sostenuta diffusione della tele gestione dei contatori, è necessario muovere celermente verso innovativi e veri strumenti di gestione dei consumi (energia elettrica, gas e acqua) che permettano ulteriori salti di qualità nella fornitura dei servizi, con particolare riferimento: (i) alla misura in tempo reale dei consumi e al loro controllo locale da parte dei clienti; (ii) alla riduzione dei tempi per il cambio di fornitore e per la disattivazione/attivazione delle forniture; (iii) alla gestione della morosità, anche attraverso la graduale, progressiva e preavvertita riduzione del servizio; (iv) allo sviluppo della nuova domotica di sostegno all’efficienza energetica e dei consumi; (v) all’evoluzione dei consumatori da soggetti passivi a soggetti attivi del mercato. Per conseguire questi obiettivi è necessario fissare pure un percorso partecipato che, a partire dalle iniziative che possono essere assunte immediatamente (un esempio sia l’attivazione accelerata del Sistema Informativo Integrato), ridefinisca sollecitamente: (i) le prestazioni dei nuovi, innovativi strumenti di gestione consumi; (ii) i tempi di sostituzione con essi dei contatori esistenti; (iii) i ruoli ed i compiti dei soggetti aggregatori e degli altri soggetti coinvolti (Distributori, Acquirente Unico, Venditori); (iv) i nuovi diritti dei consumatori derivabili dall’applicazione di tali innovazioni. 2) INNOVAZIONE PER MIGLIORARE INFORMAZIONE E CONSAPEVOLEZZA DEI CONSUMATORI Per conseguire i risultati favorevoli ed auspicati in termini di qualità del servizio, di efficienza energetica e di partecipazione della domanda, è necessario utilizzare le nuove tecnologie anche per informare e formare meglio i consumatori, attivando presto: strumenti affidabili e verificati per il monitoraggio delle offerte e la scelta dei fornitori; fonti di informazione plurali e di immediata accessibilità, impegnando di più aziende, istituzioni, istruzione, stampa e televisione. 3) INNOVAZIONE PER MIGLIORARE IL RUOLO DELLE ASSOCIAZIONI DEI CONSUMATORI Le nuove tecnologie possono certamente consentire alle Istituzioni ed alle Associazioni dei Consumatori di fornire agli stessi migliori servizi di informazione e di assistenza, anche per reclami e conciliazioni. Ma è possibile e necessario far pure evolvere il ruolo delle Associazioni dei Consumatori verso quello di “consulenti” dei consumatori anche nella scelta dei fornitori e dei contratti, fino a quello di veri e propri aggregatori di domanda. Ciò con la finalità di: semplificare i rapporti con i fornitori; contrattare con i fornitori condizioni migliorative in termini di prezzo e di qualità del servizio; valorizzare la flessibilità della domanda anche attraverso rapporti contrattuali con produttori da fonti rinnovabili non programmabili. Naturalmente, per questi nuovi servizi, è anche opportuno ridefinire normativamente obblighi, responsabilità e qualificazioni delle Associazioni dei Consumatori; ciò anche nella prospettiva di una valorizzazione e di un potenziato riposizionamento istituzionale, nazionale ed europeo, del CNCU.   Autore: Alessandro Ortis e Pieraldo Isolani
Data: 18 giugno 2015
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