Luce e gas: previsti aumenti nelle prossime bollette

Redazione UNC
14 Settembre 2021
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tariffe luce e gas E’ da tempo che si rincorrono previsioni molto preoccupanti per i consumatori per quanto riguarda gli aumenti dei prezzi di luce e gas per i prossimi mesi. Cosa dobbiamo quindi aspettarci al prossimo aggiornamento trimestrale dei prezzi per i clienti del Mercato di Tutela fissati dall’ARERA (l’Autorità di regolazione di settore)? Purtroppo, la risposta è semplice e, per le tasche dei consumatori, dolorosa: è certo, infatti, che il prossimo aggiornamento vedrà un fortissimo aumento dei prezzi sia per la luce che per il gas. Le motivazioni sono diverse e riguardano la struttura stessa del mercato energetico.  

I motivi degli aumenti nelle bollette di luce e gas.

Innanzi tutto, gli aumenti saranno determinati dalla crescita veloce e costante che, ormai da un anno e mezzo, interessa il prezzo delle fonti energetiche e, di conseguenza, i costi di produzione dell’elettricità (visto che, ancora in larga parte, sono proprio le fonti fossili ad essere, ancora, utilizzate per produrla). Certo questi aumenti sono dovuti alla ripresa dei consumi e della produzione industriale post-pandemia (che è una buona notizia di per sé), ma avranno un impatto pesante sulle tasche dei consumatori, soprattutto i più vulnerabili. Andando ad analizzare i dati del mercato elettrico e i valori raggiunti dal PUN (prezzo unico nazionale, cioè il costo all’ingrosso dell’energia elettrica) in Borsa vediamo come dai 22 euro a Megawattora di maggio 2020 si è arrivati, dopo una crescita costante, ai quasi 140 euro di questi giorni: una crescita enorme che, purtroppo, non può che scaricarsi sulle bollette di consumatori e imprese! Ad aggravare poi la situazione, creando quella che può diventare una vera e propria “tempesta perfetta”, c’è anche l’aumento esponenziale dei costi della CO2. Esiste, infatti, a livello europeo il meccanismo ETS (Emissions Trading System) cioè il sistema europeo di scambio di quote di emissione di gas a effetto serra che rappresenta il principale strumento, voluto dall’Europa, per il raggiungimento degli obiettivi di riduzione delle emissioni di CO2. Il sistema ETS stabilisce un tetto massimo di emissioni che ogni comparto industriale deve rispettare, e chi sfora questo tetto deve acquistare “crediti di CO2” proprio sul mercato ETS. Purtroppo, avendo creato, di fatto, un mercato finanziario dei i crediti di CO2, la speculazione è dietro l’angolo, anche per i nuovi, e giusti, più stringenti obiettivi di decarbonizzazione che come Europa (e come genere umano) ci siamo posti per evitare la catastrofe climatica. Analizzando il mercato si è visto, quindi, come il costo dei crediti di CO2 è passato dai 35 euro a tonnellata di inizio anno ai 62 attuali, e, purtroppo, non accenna a diminuire.  

Come risparmiare in bolletta

A questo punto è necessaria una profonda riflessione per capire se, effettivamente, questo sistema è ancora valido o se non sarebbe il caso di intervenire a livello europeo e nazionale per modificarlo introducendo, ad esempio, la Carbon Tax. In attesa dell’aggiornamento del 1° ottobre e di scoprire quali interventi, necessari, saranno attuati da Governo e ARERA per limitare i danni è fondamentale che i consumatori aumentino la propria consapevolezza e mettano in campo tutte quelle azioni (alcune a costo 0) per ridurre i propri consumi diventando più efficienti e, infine, ridurre la spesa energetica.
  1. Diventare consapevoli e monitorare i consumi: è fondamentale imparare e leggere la propria bolletta e i contatori. Le bollette sono infatti piene di informazioni importantissime come il consumo annuo, la distribuzione mensile dei consumi (per l’elettricità), il prezzo medio a cui stiamo pagando l’elettricità e il gas. Grazie a queste informazioni e a strumenti semplici di monitoraggio possiamo in ogni momento sapere quanto consumiamo e, di conseguenza, modificare le nostre abitudini per diventare più efficienti. Ad esempio, ridurre di un grado la temperatura impostata per il riscaldamento (o aumentarla di un grado nel caso del raffrescamento estivo) consente di ottenere subito dei risparmi.
  2. Imparare a confrontare: sul mercato esistono molte offerte diverse e che possono adattarsi alle nostre esigenze ma è indispensabile imparare a confrontarle tra loro, cosa spesso non facile! Per risparmiare, quindi, è possibile cercare offerte migliori sul mercato ma sempre dopo una attentissima analisi (ecco perché sconsigliamo fortemente di utilizzare canali quali il porta a porta o i contratti telefonici).
  3. Ridurre i consumi: utilizzare apparecchiature moderne (lampadine a led, piani a induzione, pompe di calore, ecc) è fondamentale per ottenere dei risparmi sui consumi elettrici. Utilizzare i nuovi termostati intelligenti può portare a risparmi importanti (dal 15 al 20%) dei consumi gas senza intervenire sugli impianti.
  4. Riqualificare le nostre case: una volta fatto tutto il percorso precedente per arrivare a ridurre drasticamente e per sempre i propri consumi è fondamentale programmare degli interventi di riqualificazione energetica delle nostre abitazioni come, ad esempio, la sostituzione della caldaia, l’installazione di pannelli solari, l’isolamento termico di muri e infissi, l’utilizzo di soluzioni moderne come le pompe di calore.
  5. In caso di problemi contattare i nostri esperti che ogni giorno risolvono centinaia di casi relativi a bollette di luce, acqua e gas.
  Autore: Marco Vignola Data: 13 settembre 2021
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