Come migliorare l’aria di casa?

Redazione UNC
26 Novembre 2022
Condividi su
Mantenere pulita e gradevole l’aria all’interno dell’abitazione è importante per diverse ragioni. Un ambiente domestico salubre è infatti fondamentale per coloro che soffrono di allergie alla polvere o ai pollini, ma anche per chi vive in zone particolarmente umide e vuole prevenire la formazione di muffe nocive per la salute. Alcune stanze in particolare quali bagni, ripostigli e cantine sono spesso soggette a un tasso di umidità molto elevato e devono perciò essere dotate di un apparecchio specifico al fine di ridurlo. Intervenire per migliorare la qualità dell’aria in casa è inoltre necessario quando si hanno bambini oppure animali domestici o anche persone anziane con difficoltà respiratorie. Per questo è determinante scegliere il prodotto più adatto alle proprie esigenze, affinché si possa rendere l’aria della casa il più pulita possibile e favorire una corretta respirazione. Un ulteriore aspetto da considerare è sicuramente quello relativo agli odori. A questo proposito, in commercio si possono trovare molti dispositivi in grado di agire con efficacia per eliminarli e profumare stanze di dimensioni variabili. Attraverso la collaborazione con Qualescegliere.it abbiamo analizzato le principali tipologie di prodotti ideati per il miglioramento della qualità dell’aria in un ambiente casalingo, mettendo in rilievo i vantaggi e i punti critici di ciascuno di questi, al fine di rendere la scelta più facile e consapevole.

PURIFICATORI D’ARIA

Uno degli apparecchi più utilizzati per migliorare la qualità dell’aria della casa è il purificatore d’aria. Si tratta di un dispositivo che si avvale di una ventola e di filtri attraverso cui è possibile “ripulire” l’aria di una stanza più o meno grande in un tempo variabile, a seconda del tipo di tecnologia di cui è dotato il prodotto. Il sistema di filtrazione è sicuramente uno degli elementi più importanti da valutare quando si intende acquistare un apparecchio di questo genere. Alcuni modelli combinano diverse tipologie di filtri, che svolgono ciascuno una funzione specifica. Vi sono i filtri antipolvere per filtrare le particelle più voluminose, i filtri HEPA per catturare quelle fino a 0,3 micron, i filtri ai carboni attivi per bloccare le molecole responsabili dei cattivi odori e i filtri catalizzatori, che sfruttano le proprietà del biossido di titanio per combattere i composti organici come virus e batteri. Per scegliere il prodotto che fa al caso vostro bisogna inoltre tenere in considerazione la portata del purificatore d’aria, ovvero la misura della stanza che è in grado di purificare. Sul mercato si possono trovare sia modelli portatili da utilizzare in ambienti molto piccoli, come l’automobile o un piccolo sgabuzzino, sia prodotti più potenti capaci di operare in locali fino a 100 mq.  Prezzi medi purificatori d’aria Fascia economica: <100 euro Fascia media: 100-300 euro Fascia alta: >300 euro

DEUMIDIFICATORI

Un elevato tasso di umidità in casa può comportare diversi problemi sia per l’appartamento che per la salute di chi vi abita. I deumidificatori sono apparecchi specifici che servono a catturare il vapore acqueo presente nell’aria, riportando quindi il livello di umidità a un valore ottimale. Ciò significa ridurre i rischi relativi alla formazione di muffe e funghi sulle pareti, ma anche evitare disagi fisici quali dolori articolari e muscolari, allergie e asma. In commercio sono disponibili due tipologie di deumidificatori: quelli elettrici e quelli non elettrici (con funzionamento a sali). Questi ultimi sono prodotti molto semplici dal punto di vista tecnologico e possono essere validi per stanze molto piccole. I deumidificatori elettrici sono invece adatti ad ambienti di grandi dimensioni e sono solitamente dotati di un serbatoio in grado di contenere diversi litri d’acqua. Questi modelli possono infatti assorbire fino a 30 litri d’acqua al giorno, a seconda dell’ampiezza dell’ambiente in cui si trovano e del tasso di umidità (ad esempio, in una stanza di 25 mq con un tasso di umidità del 70-80% sarà possibile estrarre ben 6 litri al giorno). Prezzi medi deumidificatori Fascia economica: <100 euro Fascia media: 100-250 euro Fascia alta: >250 euro

UMIDIFICATORI

A volte l’aria della propria abitazione è eccessivamente secca e occorre ripristinare nell’aria un corretto livello di umidità per dare sollievo alle vie respiratorie. Per effettuare questa operazione è possibile acquistare un umidificatore, ovvero un apparecchio in grado di generare vapore acqueo e immetterlo nell’aria. Si tratta di dispositivi generalmente più semplici dal punto di vista tecnologico rispetto ai deumidificatori, ma che possono essere dotati di diverse funzioni per adattarsi al meglio all’ambiente in cui devono operare. Esistono tre tipologie di umidificatore: a ebollizione, a ultrasuoni e a evaporazione. Quelli a ebollizione utilizzano una tecnologia basata su degli elettrodi immersi nel serbatoio, che portano l’acqua ad ebollizione, generando così vapore acqueo. Questo genere di prodotti è piuttosto economico ma presenta degli svantaggi: gli elettrodi sono sottoposti a un’usura notevole e i consumi elettrici sono particolarmente elevati. Per quanto riguarda gli umidificatori a ultrasuoni, sono modelli che, attraverso la vibrazione a frequenze ultrasoniche, riescono a creare vapore che viene disperso nell’aria. Tra i vantaggi di questi apparecchi ci sono senza dubbio la lunga durata e i consumi energetici notevolmente ridotti rispetto agli umidificatori a ebollizione. I modelli a evaporazione funzionano invece con una ventola che risucchia l’aria e, per mezzo di un filtro a nido d’ape inumidito nel serbatoio, la reimmette nell’aria già ripulita dalle particelle di polvere e batteri. Un aspetto molto vantaggioso di questi apparecchi è il consumo elettrico ancora più basso, mentre un piccolo svantaggio è la sostituzione periodica dei filtri.  Prezzi medi umidificatori Fascia economica: 20-50 euro Fascia media: 50-100 euro Fascia alta: >100 euro

DIFFUSORI DI OLI ESSENZIALI

Eliminare i cattivi odori e dare alla casa un tocco di profumo può essere un ottimo modo per vivere al meglio la propria abitazione. I diffusori di oli essenziali sono prodotti che immettono nell’aria un’essenza profumata per dare a una stanza più o meno grande un odore gradevole. Sono tre le principali tipologie di diffusori di essenze reperibili sul mercato: diffusori spray, diffusori a candela e diffusori elettrici. I primi diffondono un profumo attraverso uno spruzzo che occorre attivare ogni volta che si ritiene opportuno. Sono prodotti molto semplici e presentano diversi svantaggi, tra cui, per l’appunto, la necessità di attivarlo manualmente. I diffusori a candela sono altrettanto semplici, ma utilizzano una candela che scalda gli oli o le essenze diffondendoli nell’aria. Anche questi prodotti, pur essendo economici, hanno lo svantaggio di non consentire un dosaggio specifico e sono sconsigliabili per utilizzi di lunga durata. I diffusori elettrici sono gli apparecchi più avanzati e il loro funzionamento somiglia in un certo modo a quello degli umidificatori. Questo tipo di prodotti è solitamente a ultrasuoni, cioè nebulizzano l’acqua attraverso vibrazioni a frequenza ultrasonica. Talvolta gli umidificatori stessi sono dotati di un’apposita vaschetta porta essenze e fungono quindi da diffusori di aromi. Prezzi medi diffusori Fascia economica: 20-30 euro Fascia media: 30-80 euro Fascia alta: >80 euro

LA PAROLA ALL’ESPERTO

Abbiamo chiesto il parere di Adima Lamborghini, componente del Comitato Scientifico FIMP (Federazione Italiana Medici Pediatri) L’umidità relativa di un ambiente dipende, oltre che dalle condizioni esterne ambientali, dal microambiente domestico -isolamento, piccole perdite idriche, stato delle mura, numero delle persone conviventi- e può variare considerevolmente nell’arco della giornata. L’utilizzo di umidificatori e deumidificatori, soprattutto in presenza di bambini in casa, deve essere regolato dal contemporaneo monitoraggio dell’umidità relativa: ciò si fa attraverso i misuratori di cui sono dotati i deumidificatori, oppure attraverso gli appositi dispositivi quando si utilizzino gli umidificatori. È molto importante prestare attenzione alla comparsa di muffe che indicano la presenza di eccessiva umidità all’interno dell’ambiente e tendono a comparire nelle zone più fredde dove si forma la condensa. È fondamentale, considerato che l’eccessiva umidità è associata a un maggiore rischio di sintomi respiratori, infezioni ed esacerbazioni dell’asma.  Questa rubrica è stata realizzata in collaborazione con QualeScegliere.it, piattaforma online che mette a disposizione una serie di strumenti utili e pratici da consultare per aiutare gli utenti nella scelta fra oltre 300 categorie di prodotti.
Condividi su: