I nuovi contatori elettronici: ecco cosa c’è da sapere

Redazione UNC
24 Gennaio 2017
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usmart consumer contatoreIl progetto USmartConsumer ha visto Unione Nazionale dei Consumatori al fianco di AISFOR, coordinatore italiano del progetto, nella divulgazione ai consumatori dei benefici derivanti dagli strumenti e dai servizi post vendita di energia elettrica gas e acqua. Da ormai molti anni nelle case della stragrande maggioranza dei consumatori italiani (l’Italia è leader mondiale come numero di contatori elettronici installati) per la rilevazione dei consumi di elettricità sono presenti i contatori elettronici che assumeranno nei prossimi anni un ruolo sempre più importante per il consumatore finale: è fondamentale quindi imparare a conoscerli ed informarsi! Il contatore elettronico è nato come strumento di misura dell’energia elettrica consumata in casa per emettere fatture sempre effettive e consentire di offrire al cliente dei servizi che i vecchi contatori elettromeccanici non garantivano. Purtroppo in questi anni non sempre queste aspettative sono state soddisfatte anche se oggi la situazione, a parte alcune specifiche aree del Paese, è migliorata. Nel prossimo futuro invece il contatore elettronico dovrà essere uno strumento utile non solo alle aziende elettriche per la fatturazione e la gestione della fornitura, ma anche, e soprattutto, ai consumatori per la gestione e il controllo dei propri consumi energetici e, di conseguenza, dell’efficienza energetica della propria abitazione. Queste aspettative saranno soddisfatte, si spera, con l’imminente installazione dei nuovi contatori di seconda generazione (denominati 2G) che e-distribuzione (ex Enel Distribuzione) effettuerà nei prossimi anni. Il piano di sostituzione interesserà 32 milioni di contatori di prima generazione cominciando da quelli installati da più di 15 anni. Il piano di sostituzione di e-distribuzione sarà pubblicato sul sito dell’azienda ed i clienti interessati potranno verificare sul portale se la propria utenza è interessata. Per l’intervento di sostituzione del contatore non sarà dovuto alcun compenso al personale impegnato nell’operazione visto che la quota per la gestione del contatore è già inserita all’interno delle nostre bollette. Il cliente non sarà tenuto a presenziare alle operazioni di sostituzione, ad eccezione dei casi in cui la sua presenza o quella di un suo incaricato risulti indispensabile per l’accesso al contatore. Per agevolare le attività di sostituzione verranno affissi, con un anticipo di almeno cinque giorni sulle vie e sugli immobili interessati, avvisi recanti le indicazioni con la data precisa dell’inizio lavori. I nuovi contatori 2G promettono nuove funzionalità rispetto a quelli di prima generazione, in particolare:
  • Consentiranno di rilevare i consumi ogni quarto d’ora
  • Permetteranno di superare le classiche fasce orarie consentendo (a cura dei venditori) delle tariffe personalizzate (ad esempio le prepagate)
  • Velocizzeranno le operazioni tecnico/commerciali (volture, subentri, cambi di potenza, variazioni contrattuali, ecc)
  • Avranno un interfaccia aperta che consentirà di collegare il contatore a sistemi per la gestione ed il controllo dei propri consumi ed a sistemi di domotica
Grazie a quest’ultima funzionalità il consumatore avrà finalmente a disposizione uno strumento che, oltre a misurare in tempo reale i consumi effettivi, permetterà al consumatore il monitoraggio dei propri consumi e quindi di pianificarli nel tempo. Sarà possibile, infatti, installare all’interno della propria abitazione uno strumento provvisto di display che, dialogando direttamente con il contatore elettronico, indicherà i dati dei consumi della casa. Questo sarà in grado di fornire così al consumatore il dato di quanto effettivamente consumato e anche le stime previsionali sull’importo della bolletta elettrica – informazione di grande importanza soprattutto per coloro che hanno difficoltà economiche. Inoltre sarà possibile impostare in modo preventivo anche dei tetti massimi di spesa e di consumo così che il consumatore possa essere avvisato prima del superamento del tetto di spesa prefissato e valutare se e come modificare i consumi in casa. Il display, a differenza di molti contatori, sarà in casa e quindi a disposizione di tutte le persone che vivono nell’abitazione. Dall’esperienza inglese, la disponibilità del dato di consumo energetico e la facilità con cui tale dato può essere letto da parte di tutti i componenti della famiglia ha giocato un ruolo chiave nella gestione quotidiana dei consumi elettrici e nell’adozione di comportamenti e abitudini giornalieri di consumi efficienti. Il progetto UsmartConsumer ha visto UNC (www.consumatori.it) e Aisfor ( www.aisfor.it ) impegnate, con azioni mirate ai consumatori finali ed ai principali protagonisti del settore, per diffondere una maggiore consapevolezza su questi nuovi strumenti. In quest’ottica è fondamentale che ognuno di noi si informi e diventi conscio dei propri consumi innanzi tutto leggendo e capendo le proprie bollette e verificando la corrispondenza con quanto segnato dal contatore. Fino a quando, infatti, i sistemi di gestione a distanza non saranno sicuri e monitorati, l’unico modo per i consumatori di difendersi da errori e di gestire davvero i propri consumi sarò quello di monitorarli autonomamente. Per maggiori informazioni: https://www.consumatori.it/energia/usmartconsumer-progetto-energetico/#.WIHkrVPhAdU http://www.aisfor.it/progetti-1-usmartconsumer Per partecipare al progetto pilota su Roma: http://www.aisfor.it/progetti-27-energia_su_misura HAI BISOGNO DI AIUTRO? SCRIVICI ALLO SPORTELLO DEDICATO!

Autore: Marco Vignola Data: 25 gennaio 2017
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