L’operatore di energia fallisce: quali conseguenze per il consumatore?

Sonia Galardo
11 Aprile 2022
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Fioccano le segnalazioni al nostro sportello energia: numerosi consumatori lamentano di ricevere bollette di luce e gas da un operatore diverso rispetto a quello con il quale avevano stipulato il contratto e non riescono a capire il perché. Purtroppo, bisogna sapere che la profonda crisi che sta attraversando il settore energetico non solo ha portato al caro-bollette, ma ha tra le possibili conseguenze anche il fallimento dell’operatore di energia, che, quindi, non sarà più in grado di erogare il servizio di fornitura luce e gas ai suoi clienti.

 

Cosa succede ai clienti se l’operatore di energia fallisce

In questi casi, per evitare che il consumatore si ritrovi all’improvviso senza luce e gas, la procedura prevede che si attivi una fornitura nel servizio di maggior tutela nel caso dell’elettricità o si attivi il fornitore di ultima istanza nel caso del gasNel primo caso il servizio di maggior tutela sarà erogato dall’esercente che offre il servizio e che è unico e dipende del luogo in cui si trova l’utenza (ad esempio A2A a Milano, Servizio Elettrico Roma a Roma, Servizio Elettrico Nazionale a Napoli, Iren a Torino, Hera a Bologna, ecc ecc). Per quanto riguarda il FUI il fornitore cambia invece da regione a regione sulla base di un’asta. Il caso Green Network, che ha lasciato centinaia di migliaia di clienti senza fornitore, è solo uno tra i tanti; sono infatti sempre di più i fornitori che stanno cadendo in default e non sono in grado di fornire il servizio a tutti i loro clienti.

 

La ricerca di un nuovo fornitore di energia

Se il proprio operatore di energia fallisce, è bene sapere che per l’utenza elettrica viene attivato il Servizio di Maggior Tutela che viene garantito da un unico operatore a seconda della zona in cui si vive. Nel caso invece del gas, viene attivata la Fornitura di Ultima Istanza (anche in questo caso il servizio è garantito da un operatore che si è aggiudicato una gara territoriale).  Soprattutto per il gas, c’è però il rischio che il nuovo operatore non applichi tariffe convenienti, essendo queste determinate sulla base di gare e solitamente legate al prezzo all’ingrosso. Ecco perché è fondamentale, per il gas, mettersi subito alla ricerca di un nuovo fornitore nel mercato libero o attivare il servizio di tutela con il fornitore che si preferisce. Per quanto riguarda invece la luce si potrà optare per restare nel servizio di maggior tutela o passare al mercato libero.  Se si decidesse di optare per il mercato libero è necessario tenere gli occhi ben aperti e diffidare dalle promesse di risparmi che riceverete dai venditori porta a porta o dei call center! Per fare la scelta migliore, può essere utile consultare il Portale Offerte di ARERA (l’Autorità di regolazione di settore) raggiungibile all’indirizzo web ilportaleofferte.it  HAI BISOGNO DEL NOSTRO AIUTO? CONTATTACI ALLO SPORTELLO ENERGIA

Autore: Sonia Galardo Data: 11 aprile 2022
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