Luce e gas: calo record dei prezzi (1°aprile-30 giugno 2019)

Redazione UNC
3 Aprile 2019
Condividi su
contatori Cosa è successo per i consumatori di elettricità gas dopo gli aggiornamenti periodici dei prezzi di riferimento comunicati da ARERA (l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) per il prossimo trimestre di riferimento (Aprile – Giugno)? Cerchiamo di capirlo in questo approfondimento! Innanzi tutto è bene ricordare che le variazioni riguardano prevalentemente i clienti dei mercati di tutela (che una norma, purtroppo, prevede termineranno dal 1° luglio 2020 – per approfondire l’argomento Fine del mercato di tutela di luce e gas: 10 cose da sapere). Inoltre, essendo la composizione delle nostre bollette molto complessa (per approfondire l’argomento leggi Come si legge la bolletta 2.0 di luce e gas) gli aggiornamenti comunicati da ARERA si riferiscono alla così detta “Famiglia Tipo” cioè una famiglia che ha consumi medi di energia elettrica di 2.700 kWh all’anno con una potenza impegnata di 3 kW e per il gas consumi di 1.400 metri cubi annui. Già questa premessa può portare però a molta confusione tra i consumatori: quanti infatti rientrano precisamente in questa categoria?  Forse sarebbe il caso, come già avviene per le schede di confrontabilità obbligatorie per i contratti di luce e gas, prevedere proiezioni e stime di spesa annua per diverse tipologie di clienti, differenziate almeno per fascia di consumo, in modo da consentire una maggiore confrontabilità con quella che è la situazione effettiva di ogni famiglia. Dal 1° aprile 2019 e per il trimestre di riferimento Aprile-Giugno avremo, quindi, un prezzo dell’elettricità e del gas in deciso calo rispettivamente -8,5% per la prima e -9,9% per il secondo: diciamo subito che questi dati rappresentano un vero e proprio record storico che batte i precedenti cali più alti! Partendo dal presupposto che questi numeri non possono che rendere felici le tasche dei consumatori cerchiamo di capire che cosa questi numeri rappresentano realmente. I cali record che sono stati registrati dipendono dal crollo dei costi di approvvigionamento del gas e della produzione elettrica determinati, sul mercato, da questioni climatiche (abbiamo avuto un inverno molto caldo con un calo dei consumi) e industriali (è calata la produzione industriale e, di conseguenza, il consumo energetico) entrambi fattori però che rappresentano, drammaticamente, le crisi ambientale ed economica che stanno colpendo il nostro Paese. Altro elemento che emerge da queste variazioni è che, come consumatori, dovremo far conto con dei prezzi sempre più volatili e stagionali  cosa che, da un lato, non aiuta il consumatore a scegliere eventuali altre offerte e, dall’altro, rende complicato verificare se i contratti a prezzo fisso, che sono quelli più diffusi nel mercato, sono effettivamente convenienti. Infine i dati confermano il forte peso degli Oneri Generali di Sistema  che, nel caso dell’elettricità, sono aumentati del 3,72% arrivando ormai a coprire quasi il 25% del totale della bolletta; da tempo noi dell’Unione Nazionale Consumatori ci battiamo perché almeno una parte di questi oneri parafiscali  vengano spostati sulla fiscalità generale! La riscossione degli Oneri Generali di Sistema nelle bollette elettriche: le nostre proposte per far sì che non pesino sui consumatori!  Ricordiamo che per problemi con la bolletta di luce e gas è attivo il nostro SPORTELLO LUCE E GAS che fornisce assistenza su tutte le problematiche relative alle forniture di elettricità e gas.

Autore: Marco Vignola Data: 3 aprile 2019
Condividi su: