USmartConsumer: un progetto energetico per i consumatori del futuro

Redazione UNC
6 Dicembre 2016
Condividi su
logo_usc_highIl progetto USmartConsumer ha visto Unione Nazionale dei Consumatori al fianco di AISFOR (http://www.aisfor.it/), coordinatore italiano del progetto, nella divulgazione ai consumatori dei benefici derivanti dagli strumenti e dai servizi post vendita di energia elettrica gas e acqua. Il progetto, avviato nel marzo 2014, ha realizzato numerose attività in questi ultimi tre anni per diffondere la cultura del risparmio energetico attraverso azioni volte ad accrescere la consapevolezza dei propri consumi domestici e più in generale la conoscenza sul funzionamento del mercato dell’energia.  Molti non sanno che l’Italia è stato uno dei primi Paesi al mondo a dotare i propri consumatori dei contatori intelligenti (i cosiddetti Smart Meter) che avrebbero dovuto, oltre che permettere la corretta fatturazione basata sui consumi reali, consentire il monitoraggio da parte del consumatore dei propri consumi consentendogli anche di ridurli migliorando l’efficienza. Tuttavia sussistono ancora oggi barriere che ne limitano l’utilizzo, principalmente di natura tecnologica e “sociale”, dove per “sociale” si intende il vasto spettro di conoscenza, accettazione e concreto utilizzo da parte del consumatore di questo strumento e dei servizi ad esso associati. Da un punto di vista tecnologico la complessità delle informazioni visualizzate, la mancanza di un’interfaccia semplice e le modalità con cui i dati venivano riportati in fattura hanno sicuramente limitato l’interazione tra il contatore ed il consumatore. Si spera che tutto questo venga superato a breve con l’installazione dei contatori Smart di seconda generazione che dovranno garantire una comunicazione diretta tra il contatore ed il consumatore al fine di permettere a quest’ultimo di conoscere i consumi in casa. Un’altra grande limitazione all’utilizzo dell’attuale contatore intelligente è il fatto che generalmente è posizionato in spazi condominiali di non immediato accesso (come ad esempio le cantine o i garage oppure nei sottoscala) senza che il consumatore possa quindi giovare delle informazioni fornite dallo stesso contatore (come i consumi della casa nelle fasce orarie, i picchi di consumo ed altro). Anche quando il contatore è facilmente accessibile, l’utilizzo che se ne fa è scarso se non inesistente per la mancanza di conoscenza e informazioni sul suo utilizzo e di interfacce semplici (App, display o siti internet)    per la messa a disposizione dei dati di consumo. Da un lato, quindi, grande diffusione di contatori intelligenti e, dall’altro, scarsa disponibilità di informazioni pratiche per il consumatore: proprio su questo ha puntato l’attenzione USmartConsumer. Le barriere tecnologiche hanno anche contribuito ad incrementare le barriere “sociali” nell’utilizzo del contatore intelligente. Infatti, come dimostrato dallo studio portato avanti da UNC e AISFOR nell’ambito del progetto, il consumatore italiano si ritiene informato e a conoscenza del mercato energetico senza saper però rispondere alla domanda “quanto consumi?”. La stessa ricerca ha dimostrato, inoltre, che bolletta elettrica alla stregua è percepita come una tassa dal consumatore che, però, vorrebbe avere maggiori informazioni sui propri consumi domestici e sarebbe anche disposto a pagare per dei servizi dedicati per aiutarlo nel consumare meno e meglio. In conclusione il mercato italiano dell’energia si caratterizza per essere stato uno dei precursori in Europa nell’installazione dei contatori elettronici ma senza il contestuale sviluppo di servizi utili per i consumatori. E’ fondamentale quindi rimuovere le barriere tecnologiche e sociali (attraverso campagne informative come “Italia in Classe A” portata avanti dall’ENEA) per consentire all’Italia nei prossimi anni di posizionarsi tra i primissimi paesi in Europa in termini non solo di installazione dei contatori intelligenti ma anche in termini di servizi offerti ai consumatori e di reali benefici in termini di risparmio e consapevolezza, per diventare, davvero, consumatori del futuro!  

Partecipa al progetto pilota a Roma per diventare un consumatore Smart!

Grazie al Progetto USmartConsumer ed alla ricerca Energia su Misura, i pochi “fortunati” consumatori nella città di Roma che hanno in casa il contatore elettronico possono fare richiesta per ricevere gratuitamente un kit per il monitoraggio dei propri consumi e consigli personalizzati su come consumare meglio. Il kit, composto da prese intelligenti e due apparecchi da collegare uno al contatore e l’altro ad una presa di corrente, verranno consegnati a chi ne farà richiesta fino ad esaurimento degli apparati disponibili. Il kit, assieme ai consigli diretti e personalizzati per consumare meno e meglio, verranno forniti direttamente dal team di ricerca che coordina il progetto a casa dei consumatori. Al termine del progetto i consumatori potranno conservare il kit oppure restituirlo. Nel caso in cui il consumatore decidesse di tenere il kit potrà utilizzarlo per monitorare facilmente i propri consumi elettrici generali e specifici dei 6 elettrodomestici collegati al kit, sia in casa che a distanza attraverso PC, Smartphone e Tablet, con la possibilità anche di controllare programmare accensione e spegnimento degli elettrodomestici collegati. Per informazioni, regolamento e per richiedere il kit potete consultare il sito  www.energiasumisura.eu Per ulteriori informazioni visita i siti www.usmartconsumer.it e http://www.italiainclassea.enea.it/

Guarda il manifesto del progetto Guarda il manifesto del progetto

HAI BISOGNO DI AIUTO? CONTATTACI ALLO SPORTELLO DEL CONSUMATORE

Autore: Marco Vignola Data: 7 dicembre 2016
Condividi su: