E voi lo sapevate che la Cassazione dice basta ai cartellini dei prezzi invisibili?
Cartellini prezzi nascosti: un problema comune nei negozi
Quante volte ci è capitato di entrare in un negozio, prendere in mano un capo di abbigliamento, cercare il prezzo… e niente! Cartellino introvabile, infilato in una tasca, coperto da un’etichetta o stampato in caratteri talmente piccoli da dover prendere la lente d’ingrandimento.
Ecco, questa situazione, che sembrava una “fastidiosa abitudine”, oggi ha avuto una risposta molto chiara dalla Corte di Cassazione. Con una decisione di qualche giorno fa, la Suprema Corte ha detto: basta! Il prezzo deve essere non solo presente, ma anche ben visibile e leggibile. Altrimenti, è una violazione dei diritti del consumatore.
Cartellini prezzi non leggibili: la multa parte da 1.032 euro
Tutto nasce da un caso concreto: un controllo della Guardia di Finanza in un negozio di abbigliamento dove i prezzi c’erano, sì, ma nascosti dentro le pieghe dei vestiti. Risultato? Una multa da 1.032 euro, che ha fatto il suo percorso attraverso tre gradi di giudizio fino ad arrivare alla Cassazione.
La società multata ha provato a difendersi sostenendo che i cartellini erano comunque presenti. Ma la Corte ha respinto il ricorso: non basta che il prezzo ci sia, deve potersi leggere subito, senza dover manipolare il prodotto o chiedere aiuto al personale. In pratica: se per vedere il prezzo bisogna fare una caccia al tesoro, siamo fuori legge.
Cartellini prezzi e trasparenza: un diritto del consumatore
E questa non è solo una questione formale. La Cassazione lo dice chiaramente: la visibilità del prezzo è un requisito essenziale per garantire la libertà del consumatore. Perché se non so quanto costa qualcosa, come faccio a scegliere consapevolmente? Come posso confrontare, valutare, decidere?
Il riferimento normativo è l’articolo 14 del decreto legislativo 114 del 1998, ma il principio va ben oltre: è la trasparenza il vero tema. Un cartellino chiaro mette tutti sullo stesso piano: chi vende e chi compra. Riduce le sorprese, previene abusi e rende il mercato più giusto.
Cartellini prezzi e moda: il design non può nascondere il costo
Pensa a certi negozi di moda, dove il prezzo viene “coperto” dal prestigio del marchio o dall’allestimento chic. Ma il consumatore ha il diritto di sapere, subito, quanto sta per spendere. E questo diritto ora è stato confermato in modo inequivocabile.
Cosa cambia, concretamente? Che ogni esercente dovrà fare più attenzione. Basta cartellini nascosti, illeggibili o “creativi”. La regola è una sola: il prezzo dev’essere visibile a tutti. E se non lo è, la sanzione è dietro l’angolo.
Cartellini prezzi e vetrine: addio alle finte scuse
Per noi consumatori, è una buona notizia. Che forse avrà ricadute su altre cattive abitudini degli esercenti: dalle solite “vetrine in allestimento” senza prezzi esposti a situazioni più sottili, dalle pistole barcode per visualizzare i prezzi in farmacia, all’abuso di QRcode che ormai troviamo nei ristoranti….
Cartellini prezzi visibili: il primo passo per la libertà di scelta
Che ne dite? Perché, ora lo sappiamo una volta di più, non si tratta di dettagli: essere informati significa essere più liberi. Quindi, la prossima volta che entriamo in un punto vendita controlliamo se i prezzi si vedono?
Per saperne di più ascolta il podcast Prezzi chiari: la Cassazione dice basta ai cartellini invisibili
E voi lo sapevate?
Autore: Massimiliano Dona
Data: 11 giugno 2025