Sei tra i consumatori che hanno subito gli aumenti delle bollette di gas e luce a causa di rinnovi contrattuali comunicati da Enel in modo inadeguato?
Noi di Unione Nazionale Consumatori possiamo aiutarti ad attivare una conciliazione contro Enel Energia, che potrebbe essere l’azione decisiva per ottenere un rimborso.
Per questo abbiamo lanciato la campagna #Bolletteshock: abbiamo pensato ad una iscrizione speciale ad UNC a 25 euro (invece dei 55 della quota ordinaria) proprio per aiutarti nella procedura di conciliazione contro Enel.
Conciliazione contro Enel, come fare?
Per avviare una procedura di conciliazione, l’unico passaggio obbligatorio è l’invio di un reclamo scritto a Enel, nel quale si contestano le bollette invernali e si chiede un rimborso.
Se hai aderito alla nostra campagna #bolletteshock hai ricevuto il modulo gratuitamente, ma se non lo hai ancora inviato, possiamo farlo noi per te.
Perché attivare una conciliazione contro Enel?
La conciliazione è lo strumento per la risoluzione delle controversie tra clienti e fornitori di energia: senza ricorrere alle vie legali, costose, con tempi lunghi ed esito incerto, con la conciliazione le parti possono trovare un accordo sul rimborso.
Inoltre, Enel Energia potrebbe riservare i rimborsi solo a chi ha già avviato una conciliazione.
Diventa socio di UNC ad un prezzo speciale
Puoi ancora iscriverti a un prezzo speciale: 25 euro invece dei 55 euro della quota ordinaria, per dare a tutti la possibilità di salire a bordo della nostra campagna, la nostra azione a tutela di tutti i consumatori che hanno visto triplicarsi i costi delle bollette luce e gas durante i mesi invernali.
È arrivato il momento di agire: attivare una procedura di conciliazione potrebbe essere un’azione decisiva per ottenere un rimborso da Enel Energia. Noi possiamo aiutarti.