Il 21 febbraio si è tenuto a Roma il convegno conclusivo di USmartConsumer , che ha visto UNC collaborare con Aisfor, coordinatore nazionale del progetto. L’evento “Consumatore di elettricità in Europa, com’è e come sarà” si era posto l’obiettivo di presentare non solo i risultati del progetto ma anche illustrare le attività messe in piedi in Italia per favorire l’aumento di consapevolezza nei consumatori in tema di contatori intelligenti e promuovere l’erogazione di nuovi servizi per il consumatore in risposta ai suoi reali bisogni.
Il convegno ha visto una grande partecipazione da parte di tutti i soggetti direttamente o indirettamente interessati a dimostrazione di quanto il tema degli smart meter sia importante non solo da un punto di vista tecnico ma anche per il consumatore visto che lo smart meter dovrebbe servire, oltre che a misurare i consumi energetici, a fornire informazioni utili ai consumatori per poter consumare meno e meglio!
Durante il convegno sono stati presentati da UNC i risultati dell’indagine di mercato che ha evidenziato quanto ancora ci sia da fare in questo campo (come dimostrato dalla ricerca condotta proprio su USmartConsumer in Italia nonostante il 99% degli italiani disponga di uno smart meter, una piccolissima percentuale sa che la bolletta elettrica non è stimata ma basato su dati reali di consumo e una percentuale minima sa usare lo smart meter). Dall’indagine emerge infatti che è ancora ampia la percentuale di consumatori che non è in grado di leggere i propri consumi energetici ma che sono consapevoli dell’importanza del controllo dei consumi tanto da essere disposti a pagare per servizi che consentano il monitoraggio, il risparmio e l’aumento dell’efficienza.
La sessione centrale del convegno ha visto l’alternarsi di diversi attori (e-distribuzione, Telecom Italia, ACOTEL, Sorgenia, Edison) che hanno presentato quanto si sta realizzando per testare i nuovi servizi rivolti ai consumatori e quali sono i risultati di tali iniziative. In particolare è emerso quanto importante sia il rapporto di fiducia da instaurare con i clienti per renderli davvero attivi in una filiera in cui, fino ad oggi, sono stati, purtroppo, attori passivi e deboli.
Il convegno è stato anche l’occasione per approfondire la campagne di comunicazione da parte di alcuni attori chiave del mercato energetico, dalle stesse utilities ad enti istituzionali. Tra le idee interessanti è emerso anche quella del consulente energetico come persona di fiducia della famiglia per assisterla nella gestione dell’energia in casa ad esempio consigliando gli interventi di riqualificazione energetica da effettuare, o spiegando le possibilità di detrazioni e sgravi fiscali a cui è possibile accedere, consigliando le tariffe e i contratti più in linea con il proprio profilo di consumo o, ancora, spiegando quali sono i vantaggi dei bonus sociale elettrico e del gas.
Su quest’ultima idea è stato anche lanciato un sondaggio sulla pagina Facebook del progetto al link https://www.facebook.com/consumatoresmart/
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Autore: Marco Vignola
Data: 1 marzo 2017
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