AMBIENTE – SOCIETA’ DEL RICICLAGGIO OBIETTIVO DI EURO 2020

Andrea Fiorentini
18 Gennaio 2011
Condividi su
193 (SdC – gen. 11) – Una società del riciclo: è questo uno degli obiettivi che la Commissione Europea ha inserito nella strategia “Europa 2020” nella convinzione che  riciclare rifiuti fa bene all’ambiente, all’occupazione e genera una crescita più efficiente e sostenibile.  Secondo Janez Potocnik…

Newsletter dell’Unione Nazionale Consumatori                                                            193 (SdC – gen. 11) – Una società del riciclo: è questo uno degli obiettivi che la Commissione Europea ha inserito nella strategia “Europa 2020” nella convinzione che  riciclare rifiuti fa bene all’ambiente, all’occupazione e genera una crescita più efficiente e sostenibile.  Secondo Janez Potocnik, commissario Ue per l’ambiente, “nel solo settore del riciclaggio dei rifiuti si potrebbero infatti creare mezzo milione di posti di lavoro.” La Commissione europea ha anche pubblicato una relazione sui risultati ottenuti dagli Stati membri nella prevenzione e nel riciclaggio dei rifiuti: negli ultimi 10 anni nell’UE la produzione di rifiuti urbani si è stabilizzata su circa 524 kg pro capite all’anno, mentre, nello stesso periodo, si è registrato un aumento del 16% dei consumi domestici. Per ridurre la quantità di rifiuti prodotti si potrebbe quindi fare di più, a cominciare dal cibo acquistato dalle famiglie europee che finisce nella spazzatura: evitando di gettare circa il 60% di questi rifiuti, si avrebbe un risparmio di 500 euro l’anno per famiglia. La nuova direttiva quadro sui rifiuti, che introduce una gerarchia vincolante a seconda del tipo di rifiuti, stabilendo un ordine di priorità per il loro trattamento, avrebbe dovuto essere recepita entro il 12 dicembre 2010, ma non è stata ancora trasposta negli ordinamenti nazionali in molti paesi dell’UE che non l’hanno recepita. La Commissione continuerà a controllare l’attuazione e l’applicazione delle norme sui rifiuti a livello nazionale, incluse le disposizioni della nuova direttiva quadro, e cercherà di sviluppare il sostegno agli Stati membri nel mettere a punto strategie e politiche adeguate. Nel 2012, per consolidare le sue politiche in materia di rifiuti,  formulerà nuove proposte che comprenderanno, tra l’altro, la definizione delle misure concrete da adottare per potersi avvicinare sempre di più a una società europea fondata sul riciclaggio e su un impiego efficiente delle risorse. Autore: Sonia Galardo Data: 19 gennaio 2011
Condividi su: