Edward
19 Giugno 2018
il giorno 14-6-18 fin che percorrevo una strada urbana ai 20km\h si sono accesse delle spie sulla mia auto, una Skoda Fabia, ancora in garanzia. chiamo subito la concessionaria "nuova veronauto" di verona, facendo presente il fatto. dopo aver portato la macchina al concessionario, alla sera mi chiamano dicendomi che ho un danno gravissimo per più di 2000 euro causato da un forte impatto\incidente. il giorno seguente mi reco al concessionario per parlare con il capo officina, il quale mi elenca i danni e i motivi per cui la somma si aggira e supera i 2000 euro, e presentandomi una fattura di 150€ per il controllo effettuato (macchina ancora in garanzia). sicuro di non aver preso botte\incidenti sulla macchina, porto la macchina lo stesso pomeriggio da un meccanico generico, di famiglia, il quale mi conferma che la macchina non ha assolutamente il problema elencato in preventivo dal concessionario e che l'accensione delle spie è causato da altro. oggi, 19-6-18 riporto la macchina dal meccanico generico il quale mi conferma il fatto dicendomi che l'accensione delle spie è causato semplicemente da un sensore, sporco o rotto, ma che la cifra per aggiustare il tutto non si aggira minimamente a quella richiesta dal mio concessionario. ora non so come comportarmi, se lasciar perdere e cambiare meccanico, o cercare di arrivare fino in fondo; perché incomincio a pensare quanti soldi mi hanno rubato per ogni tagliato e per ogni "problema" dichiaravano avere la macchina, e quanti soldi continueranno a rubare ai poveri clienti che si affidano ad un concessionario che fin da subito si rende disponibile al 100%! ora ho capito perché. non ho ancora contattato il mio avvocato, non so se ne valga la pena! ma intanto spero che con un reclamo scritto si possa arrivare a qualcosa, perlomeno far chiarezza ad altre persone che danno fiducia ai cosi detti lavori ciechi!
