Roberto
13 Giugno 2018
Ho trovato sulla mia auto un preavviso di contravvenzione per presunta violazione del divieto di fermata. Da un attento esame della segnaletica presente sulla via (denominata Via Cavour) in cui sarebbe stata commessa la presunta infrazione, ho rilevato quanto segue: 1) Il segnale di divieto di sosta/fermata è presente all'inizio della via, che è a senso unico, sul suo lato destro. 2) La suddetta Via, che per circa 200 metri non ha alcuna intersezione, interseca poi a sinistra altra via (denominata Via Menotti), transitabile nei due sensi per circa 100 metri e poi chiusa con delle fioriere (è una via utilizzata di fatto come parcheggio e vi si accede solo da Via Cavour). Preciso che in prossimità dell'intersezione è presente, sempre sul lato destro di Via Cavour, un segnale di parcheggio riservato ai disabili. Chi transita su Via Cavour, pertanto, mentre per i primi 200 metri ha sicuramente cognizione che vige il divieto di cui al segnale a inizio via, si imbatte poi nell'intersezione e nel segnale per i disabili, che, a maggior ragione, fa ritenere che il divieto di sosta non ci sia più sul tratto successivo. Poiché la mia auto sostava, per l’appunto, nel tratto successivo e mi risulta che il CDS preveda che il segnale di divieto vada ripetuto dopo l'intersezione, non ho pagato il preavviso di multa in misura ridotta, come previsto, e sono in attesa della notifica del verbale che intendo impugnare di fronte al Prefetto. Gradirei una vs. valutazione al riguardo. Grazie.
