Daniele
28 Ottobre 2023
Buongiorno circa un mese e mezzo fa esattamente il 12 settembre presso il sito della farmacia Reale di Firenze facevo un acquisto del farmaco Dulcolax supposte 30 confezioni.
Ho riscontrato che aprendo 4 scatole che le supposte all'interno sono rotte a metà o poco sotto la metà per cui risultano inutilizzabili. Avevo ancora delle scatole di scorta e ho aperto le prime scatole circa una settimana e mezza fa.
Siccome è un farmaco che utilizzo oramai da 25 anni essendo paraplegico e ultimamente non riuscivo a reperire in Italia perché mi hanno riferito che è uscito di produzione.
non voglio aprire tutte le restanti 26 scatole rischiando di compromettere la sterilità una volta aperte anche di quelle che potrebbero essere utilizzate.
Vista la situazione e non potendo utilizzare la fornitura per intero avendola pagata 236,00 € ho chiesto alla farmacia Relae di Firenze di fornirmi la metà della fornitura (con la speranza che il prodotto sia utilizzabile) ma questa è stata la loro risposta:
1 risposta:
Gentile cliente,
purtroppo è trascorso troppo tempo dal suo ordine per cui non è possibile intervenire in nessun modo. In più il prodotto in questione è un farmaco da banco per tanto non sarebbe ugualmente stato possibile effettuare un reso poiché il prodotto rientrando nella categoria specifica farmaco da banco, non può essere reso.
Cordiali Saluti
Farmacia Reale Staff
Io ho scritto che questa cosa mi sembrava assurda di trovare una risposta logica che quello che avevano scritto non mi sembrava esserlo
2 risposta:
Buongiorno signor Daniele,
sono Vincenzo Postiglione., Responsabile del Customer Care di Farmacia Reale Firenze, uno dei due siti e-commerce di Farmacie Lombardi srl. Il nostro gruppo conta 14 farmacie fisiche ed 1 parafarmacia sparse su tutto il territorio nazionale, oltre alle due vetrine online citate.
Vista la problematica ho preferito intervenire di persona. Tuttavia non posso far altro che confermare quanto le è stato già detto dalla mia collega, ma proverò a fornirle qualche informazione ed elemento in più a supporto di quanto le abbiamo detto
.
Lei ha acquistato presso la nostra farmacia online il giorno 12 settembre scorso. La normativa europea che regola il diritto di recesso - e che vale per tutti i consumatori - prevede che si possa esercitare tale diritto formulandone richiesta entro 14 giorni dalla ricezione della merce, cosa che, nel suo caso, è avvenuta il giorno 18 settembre. La sua richiesta di "risoluzione" del problema è datata 23 ottobre, quindi oltre 1 mese dopo.
Nonostante ciò, di norma, siamo disposti a venire incontro alle esigenze dei nostri clienti. Tuttavia nel suo caso non possiamo farlo. La normativa infatti ce lo vieta. La medesima legge sul diritto di recesso infatti prevede, nella fattispecie di acquisti di prodotti farmaceutici e parafarmaceutici, che ci siano alcune categorie di tali prodotti che non possono essere resi o sostituiti. Si tratta di farmaci da banco, dispositivi medici (ad esempio strisce per glicemia) e alimenti che per loro natura possano deteriorarsi. Il dulcolax da lei acquistato, come risulta dalla Banca Dati del Ministero della Salute, rientra nella categoria dei farmaci di banco.
La motivazione che ha indotto il legislatore a restringere il campo dei prodotti che si possono rendere nel mondo farmaceutico riguarda la salute stessa di tutti i consumatori: infatti chi vende tali prodotti è autorizzato dal Ministero stesso e, per esercitare tale attività, deve rispettare una serie di norme restrittive che riguardano numerosi ambiti, tra cui quello della conservazione e trasporto dei prodotti (ove indicato). Non è possibile, si evince, di conseguenza sapere come il prodotto (farmaco da banco nello specifico) sia stato conservato e verrebbe trasportato affidando tale compito al consumatore.
In poche parole il prodotto, ritornando al suo caso, potrebbe essere stato conservato male o potrebbe essere a noi rispedito in condizioni di "non sicurezza" mettendo quindi il pericolo il successivo consumatore, nel caso in cui noi lo rivendessimo.
Inoltre, sempre la normativa che regola il diritto di recesso, stabilisce che il prodotto debba essere reso integro, mai utilizzato e nella confezione originale.
Non dubitiamo di ciò che ci ha scritto ma sarebbe bastato segnalarcelo entro 14 gg dalla ricezione della merce e non avremmo avuto problemi ad intervenire nonostante, ribadiamo, la norma sia restrittiva nei casi dei farmaci da banco. Ora dopo oltre 30gg la legge vigente ci impedisce di fare alcunchè. Non possiamo in poche parole violarla.
Siamo certi della sua comprensione e confido di aver fugato ogni suo dubbio.
Resto a disposizione per qualsiasi ulteriore informazione.
Cordiali saluti
Vincenzo Postiglione
Responsabile Customer Care
Farmacia Reale Firenze
Farmacie Lombardi srl
Adesso chiedo a voi associazione dei consumatori se davvero le risposte che mi hanno dato risultano corrette ed io ho praticamente buttato via 236,00 €
Cordiali saluti