
Reclamo N° 191415

Leonora
11 Maggio 2020
Buongiorno,
Chiedo cortesemente un Vostro parere riguardo ad una problematica che sto incontrando con LAST MINUTE.COM riguardo un viaggio annullato causa Covid 19 previsto dal 9 al 16/04/2020 destinazione New York (4 persone).
Il valore del pacchetto turistico ammonta a 4.387,06 euro, importo che è stato versato interamente alle date prestabilite. Ad un primo acconto effettuato tramite carta di credito è seguito (3/03/2020) un bonifico da parte nostra di 3.507,00 Euro. Se non avessimo bonificato Last Minute avrebbe prelevato autonomamente dalla carta l’importo. (prima scorrettezza a parer mio)
Successivamente il viaggio è stato annullato (in piena emergenza sanitaria) per cui sono stata contattata da un operatore last minute che mi ha comunicato la predisposizione di un rimborso totale del pacchetto.
Il 15 aprile last minute comunica tramite SMS e nella pagina personale del loro sito che il rimborso è pronto; mi invitano ad aprire la pagina e solo aprendo la pagina si scopre che è un VOUCHER da spendere entro 12 mesi. (seconda scorrettezza perché la parola RIMBORSO vuol dire “Restituzione di denaro sborsato per conto o nell'interesse altrui, oppure versato per un servizio di cui non si è usufruito” e non automaticamente VOUCHER)
Allo stato attuale:
1) Non ho accettato il VOUCHER (non ho cliccato sul tasto apposito per procedere con l’emissione del voucher) e non so da quando decorrerebbero i 12 mesi (non si capisce)
2) Ho scritto 3 mail a last minute.com dalla mia pec personale a cui non ho ricevuto alcuna risposta. E’ inaudito… non hanno neanche una PEC nè rispondono alle mail. Ho chiesto il rimborso del pacchetto tramite BONIFICO BANCARIO dando tutti gli estremi.
Ho chiamato nuovamente last Minute e un operatore mi ha comunicato che i rimborsi sono gestiti solo tramite Voucher. Ho protestato e mi hanno detto di rimandare la PEC. L’ho rimandata: nessuna risposta.
Lo trovo scorretto da parte loro perché è vero che è un’emergenza sanitaria per cui non dipende da nessuno delle controparti ma non è giusto trattenere una cifra così alta (almeno perla mia famiglia) con l’obbligo di spenderla entro 1 anno. Qui entrano in gioco alcuni elementi che pongono a mio parere il consumatore in una fase di sottomissione; penso al fatto che personalmente fra 1 anno non è detto che io abbia le ferie da poter impegnare e una somma di denaro che mi consenta di affrontare un viaggio (penso alle spese per il vitto ad es. – non compreso nel pacchetto). Non solo, l'anno decorre da Aprile 2020... quindi almeno 2-3 mesi di decorrenza dei termini sono già bruciati.Puo’ essere che fino a che non ci sia un vaccino io preferisca non viaggiare, né in Italia né all’Estero.
Mi chiedo perché la decisione del voucher è presa in modo unilaterale dal tour operator senza tenere presente le esigenze del consumatore? Non dovrebbe essere un’opzione?
Nella mie Pec a Last minute mi sono appellata a: Ai sensi del Decreto Legge 2 marzo 2020 “Misure urgenti di sostegno per famiglie, lavoratori e imprese connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19” - che prevede specifiche disposizioni in materia di rimborsi di titoli di viaggio acquistati e non utilizzati a causa dell’emergenza - e del DPCM 9 marzo 2020 “Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull'intero territorio nazionale” - che ha esteso le restrizioni alla circolazione delle persone su tutto il territorio nazionale – e del Decreto Legislativo 23/05/2011 n. 79 (artt. 41 e 42)
Possibile che non c’è un modo per far valere le proprie ragioni, i propri diritti?
Vi chiedo un aiuto per capire come muovermi, grazie mille.
Hai un problema con Turismo e Viaggi da risolvere?
Invia un reclamo in 3 semplici passaggi
Questo reclamo è per: Turismo e Viaggi
Dal Lunedì al Venerdì
dalle ore 9 – 13 / 14 – 18