Reclamo N° 195012

Buongiorno, ho prenotato a inizio febbraio un soggiorno di 15 giorni ad agosto, comprensivo di alloggio + posto auto + servizio spiaggia + animazione, presso un camping village in Campania, versando il 30% del totale a titolo di caparra. Il contratto prevede la restituzione del 50% della caparra per disdette entro 60 gg prima del soggiorno (entro il 10 giugno); la perdita della caparra per disdette successive. A fronte di una richiesta di chiarimenti su come sarebbe stata gestita la nostra vacanza con le disposizioni attuali (vorrei avere almeno la certezza del servizio spiaggia, per noi fondamentale) la struttura mi ha comunicato che non è in grado di darci alcuna garanzia non sapendo quali saranno le disposizioni ad agosto. Hanno messo a disposizione un voucher di pari valore da utilizzare entro la stagione estiva 2021, oppure il rispetto del contratto (quindi perdita parziale o totale della caparra in base a quando inviamo disdetta). La situazione attuale non è colpa di nessuno. Noi di Regione Lombardia ogni giorno non sappiamo quali disposizioni ci saranno riservate; Regione Campania sta assumendo una posizione rigida e se richiedessero test sierologico o tampone negativo non saremmo in grado di assicurarlo e non abbiamo garanzia che ci consentano di raggiungere la località di soggiorno. Allo stesso modo però loro non sono in grado di assicurare i servizi pattuiti per noi fondamentali (e che in più concorrono alla determinazione della tariffa pattuita). Insomma, da un punto di vista formale entrambi saremmo in difetto pur incolpevolmente: noi non sappiamo se possiamo andare; loro non sanno se possono garantire il servizio. Noi però dobbiamo decidere con 60 gg di anticipo o perderemo i soldi ed è evidente che con così tanto anticipo non abbiamo gli elementi per valutare. Ho letto invece che in una situazione come questa loro sarebbero tenuti a rimborsare quanto versato e che il voucher è solo una possibilità. Avete delucidazioni in merito? Grazie mille