Federico
22 Febbraio 2018
Il giorno 20 febbraio 2018 prenoto attraverso il portale booking.com una struttura (appartamento) denominato" Casa Napoletana - San Domenico" nel centro storico di Napoli per me e i miei soci per una notte (check-in 21 febbraio, check-out 22 febbraio) per motivi di lavoro.
La prenotazione è abbastanza semplice e non riscontro grandi difficoltà.
Il pomeriggio seguente, mentre eravamo in treno nel tragitto Milano - Napoli, provo a contattare la struttura per comunicare il nostro orario di arrivo.
Avendo richiesto un "late check-in" avrei voluto avere una semplice risposta in merito.
Qui inizia il calvario. La struttura non risponde ad alcuna mail e soprattutto non risponde ad alcuna mia telefonata; il numero di telefono da loro indicato è sempre stato irraggiungibile. A questo punto inizio a preoccuparmi, in quanto da li a poco saremmo arrivati a Napoli e senza le loro indicazioni non potevamo entrare in casa.
La prenotazione non richiedeva il pagamento anticipato, che la struttura avrebbe accettato in contanti in loco, ma a garanzia della prenotazione c'era comunque la mia carta di credito.
Indispettito dal loro "non rispondere" contatto il servizio clienti di booking.com spiegando l'accaduto.
L'operatore si adopera immediatamente provando a contattare la struttura per chiedere spiegazioni ma anch'esso senza successo.
Conclusione: io e i miei due soci ci siamo ritrovati alle ore 21 per strada senza aver ricevuto alcuna soluzione al problema ne da parte della struttura ne tantomeno da booking.com che si è limitato a "suggerirci" strutture alternative poco distanti da quella inizialmente prenotata.
In maniera del tutto autonoma troviamo un hotel con tre camere libere e grazie al cielo siamo riusciti a passare la nottata senza ulteriori problematiche.
Il giorno seguente (22 febbraio), nel pomeriggio, ricevo una notifica sul mio smartphone dalla mia banca con l'addebito da parte della struttura "Casa Napoletana - San Domenico" (della società "Figlio di Partenope S.r.l.") della cifra relativa alla prenotazione dell'appartamento nel quale, a causa loro, non ci è mai stato possibile alloggiare.
Questo a casa mia si chiama furto. Mi hanno derubato di €90 che (pochi o tanti che siano) non avevano alcun diritto di prelevare dalla mia carta di credito.
Booking.com, in tutto questa vicenda, fa orecchie da mercante scaricando la responsabilità sulla struttura, e la struttura risulta sempre irraggiungibile.
Sono un'utente che viaggia spesso per lavoro ed utilizza questi servizi spesso ma un episodio del genere non mi era mai capitato.
Non mi sembra nemmeno di avanzare richieste fuori dal mondo, semplicemente NON voglio pagare un servizio che è stato reso non fruibile da me e dai miei colleghi.
Sapreste consigliarmi quali azioni (se ce ne sono) dovrei intraprendere nei loro confronti?
Ringrazio in anticipo
