Reclamo N° 90726

Salve: Il mio problema riguarda la prenotazione di una struttura alberghiera, nella città di Milano e precisamente il bed and breakfast baires. Oggi pomeriggio ho prenotato un mini appartamento in questa struttura attraverso il sito booking. com del quale ho usufruito parecchi volte i servizi, peraltro senza particolari incidenti. Il prezzo esposto era di 45 euro, mentre una clausola in riquadro contemplava una maggiorazione per le pulizie, tassa di soggiorno e servizi vari. Io pensai che per una notte il servizio di pulizia fosse qualcosa di superfluo e quindi compreso nei 45 euro di affitto del monolocale. Inoltre la società fornitrice del servizio si accollava la responsabilità di ogni maggiorazione di prezzo. Al momento di effettuare il pagamento con carta di credito, quando ancora appariva la cifra di 45€,ho optato per accettare le loro condizioni, dopodiché a pagamento effettuato, mi appare la cifra di 95€,che era stata addebitata dal mio conto. Inoltre in quel momento mi appare una finestra che mi avvisava che se avessi deciso di annullare la prenotazione mi sarebbero stati trattenuti, in qualità di penale, i 45 euro del costo dell'affitto giornaliero. A questo punto contatto telefonicamente il responsabile della struttura per comprendere qual'era la loro strategia per raggirare gli ignari turisti. Costui demandó la responsabilità a la booking.com che a loro volta, con le cautele e cortesie del caso, mo dissero che avrebbero contattato la struttura e mi avrebbero informato. Non sono mai più contattato, ho annullato la prenotazione con un coso aggiuntivo di 45€. A mio avviso, anche se la cosa può apparire legale, si tratta di un vero e proprio raggiro il fatto di trattenere del denaro per il pagamento di un servizio non usufruito. Inoltre la struttura chiedeva un deposito cauzionale di 50€ all'entrata e il tutto a cambio di un servizio della cui efficienza mantengo tutt'ora delle riserve. Orbene, alla luce di ciò vi chiedo se a questo punto è possibile agire contro codesta offerta di servizio a mio avviso capziosa e tendenzialmente volta a raggirare i clienti. In primo luogo per recuperare i 45€ che mo sono stati ingiustamente sottratti, ma soprattutto per evitare che altre persone in buona fede cadano vittime di un gioco psicologico volto alla truffa, anche se apparentemente legale. In attesa di un vostro cortese cenno di riscontro, colgo l'occasione per inviarvi i miei più cordiali saluti. In fede. Michele Pintus.