Reclamo N° 121711

Buongiorno, Avrei bisogno di chiedervi un consulto in merito a una spiacevole situazione in cui mi sono venuto a trovare con l’agenzia immobiliare REMAX di Milano, in corso Buenos Aires 79. In data 22/05/18 ho stipulato con loro un contratto per il conferimento dell’incarico di vendita dell’immobile di mia proprietà. In data 23/06/18 sono venute diverse persone tramite Remax a visionare il mio immobile. Al termine delle visite uno dei cliente si è proposto come acquirente quindi abbiamo subito redatto il compromesso, accordandosi che in data 25/07/18 sarebbe uscito il perito a visionare l’immobile. La mattina del 25 sono stato contattato dall’agente di Remax che mi avvisava che il perito, per motivi personali, non sarebbe potuto uscire e mi avrebbe ricontattato in seguito per stabilire un nuovo appuntamento. Sono poi stato ricontattato dall’agente di Remax che mi chiedeva un nuovo appuntamento in data 24/08 con il perito, io ho dovuto disdire questo appuntamento in quanto avevo già fatto presente all’agente che non sarei stato a casa per tutto il mese di agosto. Con l’agente ci siamo poi accordati che il perito sarebbe uscito in data 5/09. Nel frattempo io non ho più firmato nessun altro documento con Remax. In data 5/09 il perito è effettivamente uscito per fare il sopralluogo. Io non ho più avuto notizie da parte di Remax fino alla data 25/09, tenendo conto che dal compromesso risultava stabilito per il 30/9 il rogito. Il giorno 25/09 mi ha contattato l’agente di Remax dicendomi che avremmo dovuto vederci in qualche modo per discutere di una problematica insorta all’acquirente. Ci siamo visti il giorno seguente in cui mi è stato comunicato, a quattro giorni dalla data del rogito, che la banca non aveva accettato la richiesta di erogazione del mutuo da parte dell’acquirente quindi la casa non poteva essere più venduta. Io nel frattempo mi ero mosso sia per cercare una casa in affitto dove andare provvisoriamente, sia mettendomi sin da subito alla ricerca della nuova casa da acquistare. Remax ha ammesso sin da subito di essere in torto in quanto non ha effettuato anticipatamente le dovute verifiche per l’emissione del mutuo. Si sono voluti scusare dicendomi di aver rimesso la mia casa in vendita (senza mio consenso) e di voler fissare altri appuntamenti per farla visionare ad altri clienti cercando di venderla con una “variante all’incarico di vendita” facendomi “il favore” di prendere solamente una provvigione del 2%. Io ho ingenuamente firmato questo nuovo contratto, chiedendogli successivamente di farmi avere la caparra di 5000€ anticipatamente versata a loro tramite assegno dall’acquirente, non essendo stati rispettati i termini elencati nel punto 10 del compromesso. Loro mi hanno subito risposto che io non avevo diritto a ricevere la caparra in quanto l’assegno era legato all’accettazione del mutuo (che secondo il compromesso doveva essermi comunicata entro il 23/07, termine non rispettato). L’agente di Remanx mi ha detto di aver già riconsegnato l’assegno di 5000€ all’aquirente. Vorrei quindi capire come mi devo comportare e se effettivamente la caparra di 5000€ deve essermi consegnata. Tenendo presente che ho richiesto la copia del compromesso firmata anche dall’acquirente che loro non mi hanno mai fatto avere. Resto in attesa di un vostro riscontro. Distinti saluti.