Marco
11 Dicembre 2019
Da luglio 2018 mi è stata assegnata una cantina condominiale che in precedenza era stata destinata ad uso diverso. L'Amministratore ha riferito che successivamente l'Assemblea avrebbe dovuto deliberare a proposito. Da allora ciò non è mai avvenuto e i miei ripetuti solleciti a stipulare un contratto e a rendermi disponibile a versare acconti per l'affitto non hanno avuto riscontri.
A distanza di un anno e mezzo l'Amministratore mi propone in affitto da gennaio un nuovo locale e mi chiede di saldare il pregresso di 18 mesi, in assenza di contratto registrato o di semplice accordo scritto.
Sono tenuto a pagare quanto richiesto? C'è una norma ad hoc?
Grazie.
