Reclamo N° 105566

Maria beatrice
28 Giugno 2018
Gentile staff U.N.C, ho da poco acquistato un appartamento. Purtroppo e malauguratamente mi sono affidata ad un'agenzia immobiliare, che ha dimostrato di avere scarsa professionalità e nessuna etica professionale. Ecco brevemente la mia vicenda. Dopo aver visitato per tre volte l'appartamento in questione, ed aver chiesto tutte le informazioni necessarie per poter prendere una decisione nel merito, ho deciso di effettuare la proposta di acquisto, dando come caparra 5000 euro. In questa occasione ho ricevuto tutta la certificazione relativa all'immobile e prevista dalla legge per queste situazioni. Ho esaminato il tutto anche con l'aiuto di mia sorella, architetto, che ha subito rilevato un problema di difformità urbanistico-catastale. L'agenzia ha assicurato che il proprio staff tecnico avrebbe risolto tale problema, tramite una Cila, a totale carico della parte venditrice. Quando ci hanno inviato la Cila da loro presentata al Comune, mia sorella si è resa conto che era stata fatta con degli errori e quindi ha preteso delle correzioni. Gli stessi errori nella Cila sono stati rilevati dal perito della banca Bnl, che aveva effettuato il sopralluogo presso l'appartamento, finalizzato all'ottenimento del mutuo. Mia sorella, architetto, si è trovata nella situazione di dover spiegare al geometra dell'agenzia come bisognava procedere, indicandogli passo per passo tutto il da farsi. Tutto questo è avvenuto non senza discussioni e perdita di tempo prezioso. Così è stata effettuata un'integrazione alla Cila errata, già presentata da questo geometra, e il problema di difformità urbanistico-catastale è stato risolto. Si è andati avanti verso il contratto preliminare e qualche giorno prima ho chiesto all'agenzia di inviarmene una copia, per poter leggere con attenzione il contratto (dopo l'episodio dell Cila errata non avevo più tanta fiducia in loro). Il giorno precedente all'appuntamento fissato per il preliminare, mi è stata inviata una copia del contratto via mail, che ho esaminato con molta attenzione. Avendo visto che era tutto a posto, l'indomani mi sono recata in agenzia per la sottoscrizione. In questa occasione, ho anche potuto conoscere per la prima volta la parte venditrice: due sorelle, accompagnate da un avvocato, marito di una delle due. Io ero sola, con la mia anziana madre. Il titolare dell'agenzia ha iniziato a leggere il contratto, dopo avercene dato copia. Ad un certo punto, si parlava di una rendita che avrei percepito grazie ad un'antenna Vodafone installata sul lastrico solare della palazzina! Nessuno mi aveva mai parlato di questa antenna fino a quel momento, ma ho atteso il termine della lettura per prendere tempo, riflettere e ragionare sul da farsi. Cercando di rimanere calma, quando è stata ultimata la lettura del contratto ho subito chiesto cosa fosse questa antenna, della quale non avevo mai sentito parlare fino a quel momento. Le due signore mi hanno spiegato, dicendo che il ripetitore non arrecava danni alla salute, perché le emissioni elettromagnetiche procedono "ad ombrello" e non in verticale. L'agente immobiliare ha aggiunto che l'antenna era monitorata e controllata. Io avrei voluto comunque non firmare il preliminare, ignoravo però che sarei stata nel pieno diritto di farlo, essendoci un vizio di forma (elemento nuovo, del quale nessuno mi aveva mai informata prima). Purtroppo in pochi minuti ho dovuto prendere una decisione, ho pensato al mutuo già richiesto alla banca, alle responsabilità nei confronti della stessa...ho pensato anche che fermarmi in quel momento avrebbe significato perdere il denaro già pagato... Stupidamente ho firmato il contratto. L'indomani ho chiesto all'agente immobiliare informazioni più dettagliate sull'antenna e sui relativi monitoraggi, risentendomi molto con lui per la mancanza di trasparenza; la persona in questione mi ha redarguita, dicendomi che lui era stato sempre corretto e trasparente...ha anche aggiunto che gli dispiaceva che io fossi scontenta ma che ormai avevo firmato. Ha dovuto però ammettere (via mail, per iscritto) che l'antenna è lì da circa 25 anni e che, a quanto lui sapeva, l'ultimo controllo risaliva a dodici anni fa... Il giorno prima aveva affermato che l'antenna era monitorata e controllata, e la parte venditrice non lo aveva minimamente contraddetto! Ho poi scoperto, contattando l'ufficio preposto del Comune di Roma, che non c'è obbligo di monitoraggio su queste antenne, ma che il monitoraggio viene effettuato su istanza del singolo cittadino.... (Quindi, mi chiedo: come possiamo sapere che le emissioni rispettino i limiti di legge?) Inutile dirvi che sono stata costretta a procedere all'acquisto, con angoscia e preoccupazione, ma anche con l'umiliazione di essere stata raggirata e imbrogliata. Ho contattato una ditta che verrà il prossimo 2 luglio a effettuare delle misurazioni nel mio appartamento, ed eventualmente acquisterò dei materiali schermanti (tende, intonaco...non so ancora, dipende dal livello delle emissioni elettromagnetiche che sarà rilevato nel mio appartamento). In tutto questo, mi sono ovviamente rivolta ad un avvocato, che mi ha poi seguita per il rogito. Dopo aver esaminato il caso, mi ha detto che sono stata vittima di "dolo omissivo", ma purtroppo avendo poi io firmato il contratto preliminare, non si poteva fare alcuna denuncia, né tornare indietro sull'acquisto. Mi ha anche detto che fare causa sarebbe stato rischioso per me, perché avrei rischiato di perdere tutto il denaro già pagato (5000 euro alla proposta e 45000 euro al preliminare). Mi chiedo però se sarebbe possibile procedere contro l'agenzia, per non avermi fornito tutte le informazioni sull'immobile a tempo debito. E' chiaro che vendere un appartamento di una palazzina con ripetitore Vodafone sul lastrico solare, non è impresa facile. Io, purtroppo, nel corso delle tre visite effettuate presso l'immobile non avevo mai notato tale antenna, e anche se l'avessi vista non avrei saputo capire che si trattava di una stazione radio base... Immagino che senza l'inganno non avrebbero mai venduto quell'appartamento e, consapevoli di ciò, hanno elaborato questa strategia assieme alla parte venditrice. Si può fare qualcosa contro l'agenzia? Più che altro, vorrei tanto che nessun altro fosse raggirato in questo modo, mi piacerebbe che queste persone che operano senza alcuna etica professionale fossero smascherate. Grazie
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