Maria luisa
31 Ottobre 2018
Per successione, sono proprietaria di una piccola casa con terreno in provincia di Milano. D atempo cerco di venderla (agenzia, passaparola, ecc)ma è difficile perchè l'immobile ha delle peculiarità). Ho 74 anni ma credevo di essere capace di intendere e di volere ma...
Tramite un passaparola mi viene chiesto di visionare la casa.
Persona interessatissima che dichiara di conoscere tutto di quella casa, peculiarità comprese. Trattiamo il prezzo e con una "stretta di mano" concludiamo rinviando all'indomani tutta la procedura burocratica. Puntualmente si presenta e dicendomi che il rogito avverrà 8 giorni dopo, mi rilascia una cambiale che dovrò scambiarla con un assegno circolare il giorno del rogito.Per il giorno fissato mi preparo davanti al mio palazzo e siccome la persona ritarda la chiamo. Si scusa e adducendo una ricevuta che sarebbe arrivata l'indomani, sposta il rogito.Nel pomeriggio mi richiama dicendo che l'intermediario vuole essere pagato ma che lui ha già versato la mediazione a una terza persona, conoscente di chi mi ha contattato. Costui, a detta sua, lo subissa di chiamate del suo Avvocato e mi chiede se posso anticipargli per suo conto 2.000 Euro che mi ridarà il giorno del rogito. Io non le ho, ma lui insiste pregandomi e così, facendomeli prestare, li consegno al mediatore. Anche l'indomani , con un'altra scusa rimanda. Questo per un intero mese. Io chiamo, mando sms senza risultato perché deve avere bloccato il mio numero. Contatto il mediatore il quale asserisce di avergli parlato e che "ora mia ha chiamato, un'altra volta mi chiamerà" perché essendoci un problemino l'ha invitato a parlarmene. Dopo circa due mesi, mi arriva un sms dall "acquirente" con inl quale mi informa che l'indomani sarà da me per definire e di avvisare anche il mediatore. Ma anche l'indomani nessuno si fa vivo. Il mediatore lo chiama (almeno così mi dice) e ami arriva un altro sms nel quale mi dice di essere avere un cantiere sequestrato a Roma per un crollo che avrebbe coinvolto anche due suoi operai. Si scusa per il silenzio , mi dice di stare tranquilla che sta risolvendo tutto, compreso la mia pratica. Da allora è passato un altro mese: lui non si è più fatto vivo, il mediatore si barcamena dicendo che lo sente
di tanto in tanto e di stare tranquilla e io, che vivo di pensione ho difficoltà a rendere i 2.000 Euro. Importante: la cambiale ce l'ho ancora ma è fasulla sia come bolli , indirizzo ecc.
Mi sento rinco...e mi faccio rabbia e impotente. Non avevo mai sentito di truffe simili...
