Reclamo N° 232429

Buongiorno, Mia moglie ha acquistato dei giochi da giardino per mio figlio sul sito Lightinthebox.com. Al momento dell’acquisto il sito, che sembrava italiano, non ha ben specificato che, poiché la merce arrivava dalla Cina, ci sarebbero state delle spese aggiuntive per lo sdoganamento. Ad avvertirci di tale ulteriore spesa (più del 50% del valore della merce, cioè 25€ a fronte di 40€ di prodotti) è stato il corriere. Ho contattato il servizio clienti di lightinthebox.com che da prima mi ha detto di non volersi far carico del rimborso della tassa di sdoganamento quindi, dopo aver manifestato la mia intenzione di esercitare il diritto di recesso si è dichiarato disposto a fornire un buono pari alla metà della tassa richiestami. Ho quindi ribadito di voler esercitare il diritto di recesso e ho comunicato al corriere di rimandare al destinatario la merce. In risposta il servizio clienti di Lightinthebox mi ha comunicato che rimandando indieetro la merce avrei perso il diritto al rimborso poiché prima dovevo ritirare il pacco, accertarmi della sua integrità e poi avrei potuto chiedere il rimborso spedendo indietro la merce. Ovviamente per ritirare il pacco dovrei pagare le tasse di sdoganamento, cosa che non ho intenzione di fare poiché non c’è stata preventiva chiara informazione della presenza delle stesse da parte dell’azienda al momento dell’acquisto. Come posso fare a far valere i miei diritti nei confronti di questa politica furbetta e poco trasparente di Lightinthebox? Ringrazio anticipatamente Cordiali saluti Claudio Rizza al In risposta il servizio clienti di Lightinthebox mi ha soecificato che