Valeria
04 Aprile 2018
nell' agosto 2017 preventivai con CIPIR di Vergiate VA l'intallazione di una stufa a pellet della Nordica Extraflame modello Raffaella idro 2.0 colore bordeaux, per la quale avrei dovuto ricevere un incentivo del conto termico pari a € 2.012,23.Dal 17// al 19/08/2017 l'impianto e la stufa mi vennero installati dichiarando di aver collaudato una Extraflame Raffaella idro 2.0 matricola A60000625
Al 31/01/2018 ricevo comunicazione che l'incentivo del conto termico riconosciutomi è di € 1.604,00 poichè la stufa installata non risulta essere una Raffaella Idro 2.0 ma un modello con una potenza termica inferiore ( 18.8 contro i 20,5 Kw citati in fattura) e del 2015.Al mio reclamo CIPIR si premura di rassicurarmi che le stufe sono simili, la differenza è solo nel diametro dell' uscita dei fumi, da 8 a 10 che vanno però ad influire sulla potenza termica. Sottolineo che mi sono stati fatturati tubi di diametro 10 quando in effetti ne sono stati installati alcuni di diametro 8. Alla mia richiesta di sostituzione della stufa mi vengono offerti buoni acquisto e un pancale di pellet a risarcimento del rimborso termico mancato. Io comunque mi ritrovo con un prodotto datato e non conforme con quanto richiesto e che necessita di manutenzione maggiore per i depositi nei tubi più piccoli
