Elena
18 Settembre 2024
Il giorno 15 settembre, alle ore 20:50, a causa di un rifornimento errato di diesel anziché benzina verde, l’auto si è fermata a circa 3 km dall’aeroporto.
Abbiamo immediatamente contattato l’assistenza, la quale ci ha comunicato che avrebbe inviato un carro attrezzi per il recupero del veicolo. Tuttavia, data la nostra necessità di prendere il volo di ritorno alle ore 23:15, non ci sarebbe stato possibile attendere l’arrivo del carro attrezzi e concludere la procedura senza perdere l’aereo.
In accordo con l'assistenza, abbiamo quindi riportato le chiavi all'ufficio dell'aeroporto di Bari alle ore 22:00. Nel frattempo, l’addetto del carro attrezzi ci ha informato che la procedura di recupero era stata annullata. In seguito, dopo un confronto tra l’addetta, Sig.ra Luana, e la responsabile, siamo state tranquillamente invitate a procedere per prendere l’aereo, garantendoci che l’auto sarebbe stata recuperata il giorno successivo. Ci permettiamo di segnalare che, in casi come questi, sarebbe auspicabile una gestione diversa per evitare che i clienti rischino di perdere un volo.
In data 16 settembre, alle ore 15:55, la società Chiarulli, incaricata del recupero dei veicoli in panne, non era ancora stata contattata. Come indicato dalla Sig.ra Luana ci era stato assicurato che il veicolo sarebbe stato ritirato dal carro attrezzi nel pomeriggio e avremmo quindi ricevuto una mail di conferma. Nonostante ripetute telefonate, è stato impossibile ottenere risposte per tutta la giornata. Finalmente, alle ore 16:54 del 16 settembre, il Sig. Michele, contattato al numero di tel.0223153000, ci ha confermato che, dopo aver parlato con la Sig.ra Luana, il veicolo sarà rimosso nei prossimi giorni senza alcun addebito a nostro carico.
Ad oggi 18 settembre non abbiamo ancora ricevuto risposte, sappiamo che la macchina non è stata rimossa direttamente dal carro attrezzi. Facciamo mail alle quali nessuno risponde.
Stanno prolungando il fermo della macchina inoltre non danno risposte.